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Arco-Scalette dell'Indria, 14/11/2010 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Fedora |
Regione | Trentino Alto Adige |
Partenza | Ponte di Dro (50m) |
Quota attacco | 150 m |
Quota arrivo | 400 m |
Dislivello | 250 m |
Difficoltà | D+ / VI ( V+ obbl. ) |
Esposizione | Sud-Est |
Rifugio di appoggio | nessuno |
Attrezzatura consigliata | Rinvii, cordini. Eventualmente 1 friend |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | E’ la mia prima volta ad Arco ed è la mia prima salita su una vera e propria parete. Un’arrampiata, per me, abbastanza impegnativa, con 1 passaggio di VI e 3 di VI- che finora non mi ero mai sognata di affrontare. Ma la via è molto lineare e la roccia è buona, con bei buchi e fessure. (anche se in qualche brevissimo tratto c’è un po’ di terriccio). Il tratto chiave è il passaggio di VI al terzo tiro (“grande lama”). Ma anche le due successive “lama rovescia” non è da meno. Nel finale il “grande diedro” è anch’esso abbastanza impegnativo (sempre per me...!). Cielo un po’ grigio e temperature miti: giornata ideale per arrampicare. Con Roby Boletti, che mi ha fatto da guida e "istruito" per l’intera salita.
FOTO 1: Il passaggio chiave in Dufler. FOTO 2: Il traverso al 5° tiro. FOTO 3: Il penultimo tiro, bello impegnativo. |
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