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Diavolo di Tenda, cresta Baroni, 10/07/2010 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Peggy |
Regione | Lombardia |
Partenza | Carona, val Brembana (1150m) |
Quota attacco | 2600 m |
Quota arrivo | 2915 m |
Dislivello | 300 m |
Difficoltà | PD / III ( II obbl. ) |
Esposizione | Sud-Ovest |
Rifugio di appoggio | Longo-Calvi |
Attrezzatura consigliata | da corda corta con piccozza e ramponi se in invernale |
Itinerari collegati | Diavolo di Tenda (2915m), cresta Baroni |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Eccezionale |
Commento | Sabato mattina poco prima delle 3 partiamo da Carona io, Alessandro, Cento, Simone e Simone in direzione del Rifugio Longo, saliamo sotto un cielo splendidamente stellato; arrivati al rifugio facciamo una tappa nell’invernale, quando ripartiamo i frontalini non servono più visto che comincia ad albeggiare. Nei pressi del Lago del Diavolo perdiamo un po’ di tempo ad osservare alcuni camosci intenti nella loro colazione sul versante della diga che guarda verso il fondovalle, risaliamo al Passo Selletta e poi lungo il sentiero fino all’attacco della cresta. Attacchiamo presso un canalino alla sinistra dello spigolo e saliamo (lenti per la mia inesperienza) lungo la cresta spostandoci a volte sotto il filo della stessa. Giunti ad un intaglio vediamo uno dei due Simone molto spostato sulla destra della cresta, più vicino alla Sud, ed insiste che lui è già arrivato in vetta e di raggiungerlo, scendiamo così per circa 100mt tra sfasciumi e roccette sul versante Sud-Ovest della montagna (la parete tra la Baroni e la Cresta Sud) e poi per un canalino di sfasciumi risaliamo fino a prendere la cresta Sud, ci affacciamo per un istante sul versante Est della montagna ma poi ritorniamo sui nostri passi e percorrendo l’ultimo tratto della Sud arriviamo in vetta, discesa dalla normale e poi giù fino a Carona passando dal Calvi.
Foto 1 L'attacco della cresta Foto 2 Foto di vetta Foto 3 Vista sulla cresta al ritorno |
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