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Pizzo Rondenino Cresta Ovest da Monte Aga, 01/01/2016 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | cri |
Gita | Pizzo Rondenino Cresta Ovest da Monte Aga |
Regione | Lombardia |
Partenza | Carona (1190 m) |
Quota arrivo | 2747 m |
Dislivello | 1900 m |
Difficoltà | F |
Rifugio di appoggio | Rif. Longo |
Attrezzatura consigliata | eventuale cordino per calata |
Itinerari collegati | Pizzo Rondenino (2749m), Cresta W, (dal m.te Aga) |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | C'é chi ama festeggiare il 31/12 e chi invece il 01/01 ed oggi é proprio il caso di dirlo é stato un inizio d'anno davvero con il botto sia per la giornata meteo eccezionale,sia per l'ottima compagnia che per la meta scelta.
Erano diverse settimane che a causa degli impegni lavorativi miei e di Giovanni non si riusciva a combinare un'uscita insieme, ma alla fine, concordi entrambi di poterci permettere una graditissima levataccia il primo giorno di gennaio, optiamo di trascorrere sui monti, forse, l'ultima giornata di alta pressione di questo pazzo inverno! Il menu di oggi propone il Pizzo Rondenino, vetta a confine tra la Val Brembana e la Valtellina, dalla sua cresta ovest proveniente dalla cima del Monte Aga. Partiamo con il buio da Carona, alle luci della frontale, per dirigerci verso il Rif. Longo. La valle é ancora dormiente ed in ombra, non c'é anima viva in giro, solo io e Giovanni. Dopo aver raggiunto il rifugio proseguiamo in direzione del Passo di Cigola, qui l'aria frizzante inizia a farsi sentire ma a breve il ripido canalone che conduce all'Aga ci consente di scaldarci. Giovanni Manzoni mi propone una variantina alla normale, attaccando le roccette tutte a destra, in parte ricoperte da neve e ghiaccio: una scelta che per Giovanni é stato come il battesimo di cordata, ci siamo intesi a meraviglia! Spuntino in vetta all'Aga e via per la piacevole cresta ovest sino al Pizzo Rondenino, una lunga cresta, costituita da passaggi nell'ordine max del II° grado, offrendo sia buoni appigli che tratti con la solita e famosa roccia orobica tagliente ed incosistente. Abbiamo seguito fedelmente il filo di cresta tranne in alcuni punti in cui obbligati dall'assenza di un passaggio percorribile, trovandoci la strada sbarrata da strapiombi sul lato valtellinese, siamo stati costretti ad abbassarci sul lato brembano. Dopo due ore esatte tocchiamo l'omino di vetta del Rondenino (2.749 m) con un abbraccio di gioia! Due foto ed ancora un pochetto di concentrazione per affrontre la discesa; al posto che tornare sui nostri passi, percorriamo ancora un paio di metri in direzione ovest verso il Diavolo di Tenda e ci immettiamo lungo un canale, abbastanza pulito da sassi movibili fino a giungere sul sentiero proveniente dalla Bocchetta di Podavit. Ora possiamo dire é fatta!! Con grande gioia ci guardiamo entrambi orgogliosi della bella cavalcata compiuta e dell'intesa perfetta creatisi. Un inizio anno davvero DOC! Con Piccolo Gio'. Foto 1: Dall'Aga la cresta da percorrere Foto 2: alcuni passaggini Foto 3: Cri e Giovanni in vetta al Pizzo Rondenino |
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