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| Monte Stabio, 17/10/2015 | Tweet |
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| Onicer | cri
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| Gita | Monte Stabio |
| Regione | Lombardia |
| Partenza | Campolaro (strada per Passo Crocedomini) (1450 m) |
| Quota arrivo | 2536 m |
| Dislivello | 1086 m |
| Difficoltà | EE |
| Rifugio di appoggio | nessuno |
| Attrezzatura consigliata | Ramponi (oggi non utilizzati) |
| Itinerari collegati | nessuno |
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| Condizioni | Buone |
| Valutazione itinerario | Ottimo |
| Commento | Non ricordo quante volte mi sono chiesta, salendo al Passo Crocedomini, dove portasse quel sentiero in zona Belvedere Campolaro, ecco che oggi si é presentata l'occasione per soddisfare quella curiositą.
Le recenti nevicate mandano a monte tanti bellissimi programmi e cosi si deve studiare qualcosa di altrettanto allettante! Roberto mi propone questa nuova cima: il Monte Stabio. Non posso che accettare visto che sono sempre attratta dai nuovi posti. Tra una telefonata e l'altra il gruppo si "rimpolpa" e formeremo una bella ciurma: Lidia, Ivan, Robi, Ciso, Elena, Mariolina, Augusto e i due quadrupedi allenatissimi Milo e Blacki. Parcheggiata l'auto a Campolaro dopo aver superato l'albergo Belvedere, in coincidenza di un tornante, sulla sinistra si percorrere a piedi una strada ripida e stretta, dove sono presenti le indicazioni per il sentiero n. 79 indicante Monte Trabucco. In circa 10 minuti si raggiunge la localitą Pian di campo dove sorge una colonia estiva, da qui per un lungo mezza costa e perdendo un po' di quota si arriva ad una successiva palina indicante il sentiero in salita per il Monte Trabucco, mentre noi proseguiremo in leggera discesa sulla strada che ci porterą prima alla malga di stabio di sotto e poi circa 100 m pił sopra alla malga di Stabio di Sopra. La neve fino a quota 2.000 metri é poca rispetto a quanto ci aspettavamo, quei 15/20 cm che non rendeno difficoltoso il nostro cammino. Dalla malga pero' le cose cambiano, al termine del lungo pianoro che costeggia il torrente, deviamo verso sinistra ed iniziamo a salire con ripidi e stretti tornanti, fino a giungere ad una conca; qui la neve inizia a diventare pił consistente ed a rallentare un pochino il passo. Al centro di tale conca puntiamo un evidente canalino con pendenza di circa 35-40 gradi, che termina tra due piccole pareti rocciose. Lo risaliamo direttamente facendo attenzione e cercando di non perdere mai il passo, visto che in molti tratti la gamba scende anche sino all'anca. Solo alla fine di esso, la pendenza diminuisce e sbuchiamo direttamente nella bella conca in cui sorge il piccolo Lago glaciale della Sorba. Siamo a quota 2300 circa, la vetta é davanti a noi, non sembra lontana manca pochissimo ma quel pochissimo saranno gli ultimi 200 metri pił faticosi della giornata e quelli pił gratificanti per me! Che bello dopo tanta fatica arriviamo alla Porta di Stabio, da li l'ultimo sforzo, gli ultimi 50 metri alla vetta e ci siamo! Anche oggi ce l'abbiamo fatta tutti e 8 in vetta! Un ringraziamento all'ideatore della gita ed a tutti i miei soci di oggi davvero in formissima (Lidia, Ivan, Robi, Ciso, Elena, Mariolina, Augusto ed i due cagnolini doc). Peccato solo per il meteo che rispetto alle previsioni non é stato proprio cosi sereno. Foto 1: il gruppo in vetta Foto 2: la traccia indicativa dell'itinerario Foto 3: il lungo pianoro dopo la malga di stabio di sopra |
| Report visto | 2236 volte |
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| Immagini |    |
| Fotoreport | |
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