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Pizzo Camino, Normale, 29/03/2015 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Brecchy |
Gita | Pizzo Camino, Normale |
Regione | Lombardia |
Partenza | Schilpario (loc. Grumello) (1100 m) |
Quota arrivo | 2492 m |
Dislivello | 1392 m |
Difficoltà | EE |
Rifugio di appoggio | Nessuno |
Attrezzatura consigliata | Normale da escursionismo invernale |
Itinerari collegati | Pizzo Camino (2490m), Normale |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | Essendo da solo per quest’uscita (in attesa di tempi migliori……………………………………………) scelgo un semplice itinerario che mi porta su una bella vetta dove non ero mai stato. Sul percorso incontro una quindicina di persone, quasi tutti scialpinisti. Partenza dal parcheggio degli impianti di risalita, a Schilpario (località Grumello); dopo poco più di un centinaio di metri incomincia ad esserci la neve, ottimamente rigelata... Salgo diritto per le piste (stando principalmente sulla sinistra dove la neve è portante ma non troppo dura) arrivando al primo pianoro dove c’è Malga Epolo (1500 m) è qui che metto i ramponi e prendo la ripida salita sulla destra che porta in breve al secondo pianoro dove è situata la Malga Alta di Voia (1777 m). Proseguendo in direzione Sud salgo tra gli arbusti fino a giungere al Passo di Cornabusa (1940 m). Perdo così qualche metro di quota affrontando un traverso che, attraverso un rado boschetto, porta alla Conca dei Fopponi (1900 m). Ora l’ampio e facile pendio/canalone di salita è ben evidente, si risale la sua slavina senza una traccia obbligata. Più si guadagna quota, più il canalone (40°) si restringe; prima del suo termine sotto la parete rocciosa, si incontra però un canalino più stretto e poco più ripido (45°, sale verso Est), che affrontato prima piegando a destra, poi leggermente a sinistra, porta in breve alla Forcella del Camino (2222 m). Non mi resta che dirigermi verso Nord affrontando gli ultimi metri tra neve, roccette ed erba fino alla croce di Vetta del Pizzo Camino (2492 m). Qualche foto, breve pausa e discesa veloce per medesima traccia, approfittando ancora della neve dura e ben portante... Ottima giornata di sole, leggero vento durante la risalita delle piste, la neve ben rigelata mi ha facilitato la progressione sia in salita che in discesa. Il canalino finale da prendere (per la normale) non è il primo che si incontra sulla destra bensì il secondo; avvicinandosi ulteriormente al termine del canalone si incontra poi un altro canalino/variante più diretto che però a detta di chi l’ha affrontato (involontariamente) era impraticabile per neve eccessivamente sfondosa… Un saluto ai due scialpinisti di Chiari con cui ho condiviso la vetta che seguono sempre On-Ice.
Partecipanti: io (Alberto) Foto1: il pendio/canalone di salita con la slavina Foto2: l’uscita del canalino Foto3: vetta |
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