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   Monfalcon di Forni e Cima Emilia dal Rif Pordenone (Anello Val Monfalcon di Cimoliana-Val Arade-Val Montanaia), 25/10/2014
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Gita  Monfalcon di Forni e Cima Emilia dal Rif Pordenone (Anello Val Monfalcon di Cimoliana-Val Arade-Val Montanaia)
Regione  Friuli Venezia Giulia
Partenza  Parcheggio Rif Pordenone  (1210 m)
Quota arrivo  2453 m
Dislivello  2100 m
Difficoltà  F
Rifugio di appoggio  Rif Pordenone - Biv Marchi-Granzotto - Biv Perugini
Attrezzatura consigliata  nessuna in condizioni ideali, magari il casco se c'è frequentazione...
Itinerari collegati  nessuno
Condizioni  Discrete
Valutazione itinerario  Ottimo
Commento Via di nuovo....questa volta Dolomiti d'Oltre Piave....è da inizio stagione che le punto e poteva essere l'ultima possibilità ....e anche se sapevo che c'era un pò di neve l'ho giocata.
In effetti la neve c'era, è rimasta solo nelle zone a nord (o poco soleggiata), per forza di cose molto rimaneggiata dal vento....che ha riempito un pò di solchi ...cioè i sentieri (unico motivo per cui ho indicato condizioni solo discrete). Questo è l'unico motivo per cui ho indicato condizioni discrete. I posti son davvero bellissimi, tra i più belli che abbia visto...forse la quota relativamente bassa? o forse le mode? fanno si che non siano tra i più ambiti e famosi ....ma forse non è una pecca ....
Salito in auto per la stradina della Val Cimoliana (13km...considerare almeno 20min) ho parcheggiato sotto il Rif Pordenone che ho raggiunto per poi dirigermi da dietro la costruzione a dx, il sentiero CAI349 fa un traverso e porta nel solco della bella Val Monfalcon di Cimoliana che ho risalito fino alla Forcella del Leone.
Sceso sul versante Val Monfalcon di Forni ho rinunciato a traversare verso la Forcella Monfalcon di Forni causa accumolo di neve e ho preferito scendere in direzione del Biv Marchi-Granzotto per poi risalire alla forcella dal sentiero sul versante opposto(cmq neve sul sentiero ma almeno ..).
Dalla forcella si nota la traccia che sotto le pareti del Monfalcon dei Forni scende a prendere il canale tra la cima e il Giaf, guidato da ometti e bolli rossi poco prima del termine del canale ne ho preso uno secondario a dx dove c'è un pò di neve accumulata.
Un ometto e un segno rosso indicano di salire una fenditura, su internet avevo letto che poteva essere consigliabile (più facile) salire per le roccette appena a dx, ad occhio la fenditura mi dava più fiducia e son salito/sceso da li senza grossi problemi andando in opposizione....(II°+ penso ci stia, forse il III°- letto in rete mi sembra eccessivo....ma non son bravo a gradare).
Si continua camminando lasciando a dx una torretta e poi tagliando da dx a sx camminando o con facili passaggi di I°. La cima è sulla sx e per accedervi c'è da superare ancora un canalino/spaccatura che a me è parso, per difficoltà, paragonabile alla fenditura (in entrambi i punti c'è un anello di corda).
Gran panorama dalla cima!
Tornato sui miei passi fin quasi alla Forcella sono sceso in Val Arade (un pò di neve sul sentiero CAI342) fin sotto i 1900m dove ci si collega all'itinerario per Forcella Montanaia.
Questa salita è stata davvero una ravanata storica....la neve scesa è rimasta, e qui, dove di sole ne vede poco era ancora farinosa ...non molta....ma è stata una bella faticaccia!
Dopo essermi fermato in forcella al sole, a sghiacciare, sono sceso un breve tratto in Val Montanaia e ho preso la traccia che porta alla Forcella del Campanile.
Seguendo gli ometti ho percorso il tratto di cresta con spaccatura e tacchetta, quindi ho percorso la cengia sul versante Est fino al canaletto di salita dove una sorta di piccola diga di sassi, conferma che è ora di salire.
Il canaletto è piuttosto facile I°-I°+(?) ....ma è anche piuttosto marcio e richiede attenzione, arrivato in cresta altri ometti mi hanno guidato a sx fin di fronte ad un blocco roccioso che un ometto sembra indicare di aggirare a sx ...cosa che non mi ispirava...a dx del blocco c'è un canaletto ben percorribile per quanto pieno di rottami, c'è anche una anello di corda all'apice.
Poi si traversa un tratto sul versante Ovest (Val Cadin) e si sale facilmente in vetta. Bellissima la vista sul Monfalcon di Montanaia e Croda Cimoliana.
Tornato presso Forcella Montanaia sono sceso dal sentiero CAI353 verso il Biv. Perugini e lo spettacolare Campanile di Montanaia e quindi al Rif. Pordenone.

Foto 1: panorama dalla cima Monfalcon di Forni a sx la Val Monfalcon di Forni a dx la Val d'Arade
Foto 2 : la salita al Monfalcon di Forni, non si vede il canale principale, e il canale secondario si intuisce appena, nel riquadro basso la fenditura, evidenziato con la linea verde la torretta che si lascia a dx, nel riquadro alto il secondo passaggio, relativamente, impegnativo prima della vetta
Foto 3 : Cima Both, Forcella di Montanaia, il Monfalcon di Montanaia e la Croda Cimoliana
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