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Monte Pomnolo, 20/10/2014 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Ares88 |
Gita | Monte Pomnolo |
Regione | Lombardia |
Partenza | Valbondione (900 m) |
Quota arrivo | 2250 m |
Dislivello | 1350 m |
Difficoltà | E |
Rifugio di appoggio | nessuno |
Attrezzatura consigliata | da camminata |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Discrete |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | Panoramica cimetta che avevo già fatto e ripercorro volentieri con mio papà (cui volevo mostrare i luoghi che gia avevo visitato quest'estate col marco), che mi raggiunge a valbondione la mattina del lunedì. saliamo per il bellissimo e tetro bosco che porta prima alla radura di Valbona, poi al raccordo col sentiero che da lizzola va al Curò. lo percorriamo poi verso quest'ultima fino a riprendere il sentiero dei boscaioli che ci conduce al bellissimo pianoro tra i larici detto 'Pià dol Pos Negher', con l' oscuro specchio d'acqua che le da il nome. Per tracce in piano tra i larici, passiamo nei pressi di 'Fopa Longa' e raggiungiamo l'ampia radura detta 'Pià dola Al', con l' alpeggio abbandonato ove fino a 40 anni fa i mandriani portavano le vacche. anche questo luogo come i precedenti ha un che di fiabesco. da questo tagliamo con percorso orrido tra i sorbi, gli ontani e i maggiociondoli e dopo qualche graffio e un po' di imprecazioni intercettiamo il sentiero delle orobie, nei pressi del colle delle miniere. per facile cresta al Pomnolo. La discesa la facciamo per il sentiero fino alla carrareccia del Curò e poi a bondione. itinerario sconosciuto ai più, che percorre zone ancora selvagge e che hanno conservato la loro primitiva bellezza; un vero salto indietro nel tempo. |
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