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Ferrata "Pierangelo Maurizio", Antecima Est Monte Alben, 03/10/2014 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Brecchy |
Gita | Ferrata "Pierangelo Maurizio", Antecima Est Monte Alben |
Regione | Lombardia |
Partenza | Conca dell'Alben (1280 m) |
Quota arrivo | 1978 m |
Dislivello | 700 m |
Difficoltà | EE |
Rifugio di appoggio | nessuno |
Attrezzatura consigliata | Normale da escursionismo e da ferrata (casco, imbrago, set da ferrata) |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | Approfitto di questo giorno di ferie forzato per percorrere questa ferrata che più volte ho sentito nominare ma non ho mai avuto l’occasione di farla; anche oggi sono da solo. Parto tardi (ore 9.30), dal parcheggio degli impianti di risalita alla Conca dell’Alben (1280 m) dove una bacheca segnaletica mi indica la giusta via da percorrere per il breve avvicinamento, l’area di vestizione e l’inizio della ferrata stessa. In breve sono all’attacco, indosso casco-imbrago-set da ferrata e mi accingo a superare i primi ripidi pendii della prima parte del percorso dove per arrivare alla ferrata vera e propria bisogna superare uno zoccolo erboso posto sotto la bastionata rocciosa. Inizia così la parte più verticale, dove il gioco si fa duro e lo sforzo fisico aumenta… Purtroppo a guadagnare quota oltre a me ci sono le nebbie che ostacolano la vista del paesaggio sottostante. La ferrata è ottima; pulita, solida e continua. Dopo vari passaggi al limite della verticalità, un paio forse oserei dire quasi strapiombanti, arrivo al secondo traverso erboso che superato mi porta ad affrontare la seconda parte “rocciosa” della ferrata, leggermente meno ripida rispetto la prima. Terminata la ferrata sull’Antecima Est del Monte Alben (1900 m), mi mantengo sulla cresta in direzione Ovest e salgo alla Punta della Croce (1978 m) in compagnia delle (ahimè) fedeli nebbie che non mollano un attimo… Breve pausa e torno sui miei passi scendendo al Passo della Forca (1848 m) e prendendo la via normale verso Nord-Est supero il Passo della Crocetta (1267 m) e mi addentro in un incantevole bosco dai primi colori autunnali che mi riporta per traverso orizzontale al parcheggio di partenza sbucando proprio dietro il vecchio albergo; alle 13.00 sono all’auto. Giornata caratterizzata da nebbie costanti. La ferrata è giustamente classificata facile la prima parte e difficile la seconda; tuttavia gli appoggi/appigli sono numerosi e anche quelli naturali offrono sicurezza. Durante la discesa nel bosco mentre si segue il sentiero 501 bisogna far attenzione quando si giunge ad uno spiazzo (poco dopo un grande faggio) a tenere l’indicazione di sinistra “Conca” (cartello in legno infisso su un albero) mentre il sentiero piega a destra; in questo periodo il sentiero è poco visibile essendo coperto dalle foglie.
Partecipanti: Io (Alberto) Foto1: tratto di ferrata Foto2: autoscatto in Vetta a Punta della Croce Foto3: colori autunnali |
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