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M. Pim Pum, 24/08/2008 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Nibi |
Gita | M. Pim Pum |
Regione | Lombardia |
Partenza | Ponte di Stavello (899 m) |
Quota arrivo | 2353 m |
Dislivello | 1600 m |
Difficoltà | EE |
Rifugio di appoggio | Bivacchi vari |
Attrezzatura consigliata | pantaloni lunghi, scarponi, macete |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Eccellenti |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | Il Monte Pim Pum è sicuramente una delle vette con il nome più curioso delle Orobie. In paese nessuno ha mai saputo dirmi niente sull'origine di questo curioso toponimo ripreso poi da IGM,CTR e tutta la cartografia disponibile. Da diversi anni ormai è l'unica vetta della Val Lesina che mancava a me ed il Puntel. Tra l'altro è forse la vetta della Val Lesina con la via normale più "difficile" e sicuramente la meno frequentata. Nessuna difficoltà relale se non un po' di orinetamento fra le ripide cenge erbose della parete NE, la più accessibile.
Una volta raggiunta la vetta abbiamo proseguito verso l'Alpe Dosso (dove ci attendeva la taragagna in occasione della frequentatissima Festa del Dos), percorrendo integralmente la cresta che dall'Uscioo (passo fra Pim Pum e P.zo Stavello) giunge in vetta allo Stavello e quindi sulla Cima del Dosso. Per raggiungere lo Stavello ci sono alcuni passaggi un po' esposti di II° poi le difficoltà alpinistiche calano ma aumentano vertiginosamente quelle di "progressione" causa ravanate clamorose fra Maros, ginepri & co. Arriviamo al Dosso graffiati ovunque, lercissimi ma felici :lol: giornata meteorologicamente pazzesca,se esiste la perfezione ieri ci siamo andati molto molto vicini. |
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