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Valpelline Rifugio Aosta, 29/06/2013 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | ciaspo59 |
Gita | Valpelline Rifugio Aosta |
Regione | Valle d'Aosta |
Partenza | Valpelline diga di Place Moulin (1980 m) |
Quota arrivo | 2781 m |
Dislivello | 800 m |
Difficoltà | EE |
Rifugio di appoggio | event. Rifugio Prarayer mt. 2005 |
Attrezzatura consigliata | da escursionismo picozza e ramponi per ultimo tratto ed eventualmente imbrago e cordino per sentiero attrezzato con catene |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | Lasciata l'auto a Place Moulin, seguire x 6 km. sterrata che costeggia il lago della diga fino a rif. Prarayer. Proseguire per sent.n. 10 tenendo la sx non attraversare 1° ponte in legno sul torrente Buthier. Vale la pena soffermarsi ad ammirare lo spettacolare larice monumentale. alt. mt. 23,5 dia. 1,67, circonf. cm. 525, anni 500!!! Si continua nel pianone
del torrente, sempre tenendo la sinistra ignorando il 2° ponticello di legno (crollato) che invita a procedere sul lato dx. Si supera una balza morenica fino alla testata della valle sormontata dall'imponente ghiacciaio Tsa de Tsan. Sull'evidente bastionata rocciosa al centro della valle a dx della cascata si trova il sentiero attrezzato con catene (due tratti con rocce bagnate e sassi instabili) che in breve porta alla rampa finale in prox del rifugio. Saliti sabato 29 con temperature decisamente al di sotto della media periodo, acqua mista a neve su tutto il percorso. Arrivati inzuppati fino alle ossa ma confortati e accolti dai rifugisti molto premurosi e disponibili. Improvvisato locale asciugatoio con stesura corde e stufette per riscaldarsi. Qualche disagio per la temporanea mancanza di acqua superato con spirito di adattamento e comprensione. Domenica 30 un gruppo di "temerari", ha affrontato la cima Tete de Valpelline, con qualche difficoltà x nevicata notturna: corde fisse al Colle della Division sotto strato di ghiaccio e neve fresca hanno allungato i tempi di salita e discesa. Chi ha optato per rimanere al rifugio si è goduto ugualmente lo spettacolo di una giornata da cartolina: un contrasto di colori, fiori sbocciati, boschi e prati verdissimi, un silenzio quasi "innaturale", interrotto dal fragore del torrente impetuoso e dalle numerosissime cascate. Un posto veramente indimenticabile !!! Organizzatori: Cai Lentate sul Seveso (un grazie particolare a chi si è prodigato affinchè tutti arrivassero a destinazione nonostante le avverse condizioni meteo e le difficoltà incontrate). Foto 1 Vallone innevato torrente Buthier testata della valle Foto 2 sentiero attrezzato secondo tratto Foto 3 rifugio Aosta |
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