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   Week end storico-culturale al Pasubio, 21/10/2006
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Onicer  grigna   
Gita  Week end storico-culturale al Pasubio
Regione  Trentino Alto Adige
Partenza  Bocchetta di Campiglia  (1230 m)
Quota arrivo  1230 m
Dislivello  2250 m
Difficoltà  E
Rifugio di appoggio  Rif. Papa e Rif. Lancia
Attrezzatura consigliata  Da escursionismo + pila frontale
Itinerari collegati  nessuno
Condizioni  Discrete
Valutazione itinerario  Ottimo
Commento Gita storico-culturale di alto livello, consigliabile a tutti gli appassionati di guerra di trincea! Partiamo dalla Bocchetta di Campiglia verso le 11.30 del sabato con cielo coperto, nebioso e pioviggine. Fortunatamente i 700 m di dislivello che ci separano dal Rif. Papa, sono in gran parte sotto le gallerie. Percorriamo infatti la famosissima Strada delle Gallerie, costruita in 10 mesi dai nostri soldati per rifornire i campi di battaglia del Pasubio. Dal Papa, seguendo il Sentiero Tricolore, aggiungiamo la Cima Palon e i Denti Italiano e Austriaco, teatro delle più aspre battaglie del Pasubio. Attraverso il sentiero E5, con percorso praticamente pianeggiante, arriviamo poi all’accogliente Rif.Lancia, dove pernottiamo. Io e Rambo, approfittando di alcune belle schiarite, saliamo al Pizzo Col Santo per goderci il tramonto. Ricongiuntici con gli altri al rifugio, ceniamo e poi guardiamo le diapositive di un viaggio in Cile, proiettate da un amico del rifugista. Domenica, dopo un’abbondante colazione (ottimo il servizio del rifugio), risaliamo fino al Monte Testo per scendere poi alla Bocchetta Foxi. Da qui, raggiungere il Monte Corno Battisti è questione di una ventina di minuti. Tornati sui nostri passi, ci ricongiungiamo al sentiero E5 nei pressi della Bocchetta delle Corde e ritorniamo così nella zona più interessante del percorso, la zona dei due Denti. Qui rimaniamo a lungo, visitando le interminabili gallerie e cunicoli sotterranei dove si rimane davvero impressionati nel vedere la quantità incredibile di lavoro che è stata fatta per conquistare il “Nulla”. Toccante poi girare tra le trincee e tra i prati dove ogni tanto si ritrovano ancora delle ossa umane! Per tornare alle auto abbiamo percorso la tortuosa Strada degli Scarrubbi. Partecipanti: io, Bestia, Rambo, Leonardo detto il Rosso, Cristiano e Carletto Meazza.
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