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Sass de Putia, 03/03/2012 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | pelle2005 |
Gita | Sass de Putia |
Regione | Trentino Alto Adige |
Partenza | Malga Zannes (1680 m) |
Quota arrivo | 2875 m |
Dislivello | 1400 m |
Difficoltà | EE |
Rifugio di appoggio | Genova (se aperto) Galpenalm |
Attrezzatura consigliata | ciaspole, bastoncini, picca, ramponi, pala artva sonda, kit da ferrata per la salita in cima (noi non l abbiamo usato però) |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Mediocri |
Valutazione itinerario | Eccezionale |
Commento | Giro spaziale, per giornata, panorami, fatica (vista la qualità della neve..). Condizioni itinerario ero indeciso se mettere anche meno..
Partenza alle 8e15 dal parcheggio di Malga Zannes, parcheggiando appena si arriva sulla sinistra. Da li preso il sentiero 33 che si infila nel bosco (alla “fine” di quest'area del parcheggio, ci sono comunque i cartelli): sentiero bello ghiacciato data la frequentazione che ha subito. Ignoriamo tutte le deviazioni per il Genova e seguiamo sentieri e strade che ci portano a Worndle Loch Alm (in pratica si tiene sempre la sinistra ai bivi). Arriviamo a quest'ultima alle 9e20. Un attimo di indecisione sul valutare se salire per quel bel canale che si vede laggiù, ma desisto visto com'è andato l'utlimo (link), e oggi preferisco arrivare in cima. Decisione saggia vista la qualità della neve. Risaliamo il vallone, piegando verso sinistra per andare a prendere il sentiero sull'altro versante per poi salire al Sass de Putia. La neve inizia a fare schifo, anche con le ciaspole si va giù. Forcella de Putia raggiunta alle 11e10, i traversi su neve bagnata rallentano molto la nostra marcia (e dal punto di vista valanghivo non vanno sottovalutati). Prendiamo la salita verso la nostra cima, sotto la solita fatica della neve e con un caldo bestia. Seguiamo a naso le staccionate, occhio che quando se ne vedono sia a destra che sinistra poi nessuna più in alto (12e10), si prende a destra per un evidente canalino (8m) dal quale si giunge su un crestone che poi porta all'attacco della ferrata (12e30). Ferrata facile, cavo quasi totalmente sgombro da neve, e arriviamo in cima alle 13. Panorama da fiato sospeso. Meritata sosta cibo, mille foto, tante risate e dopo una buona mezzora si riparte sulle nostre tracce. Superiamo la forcella de Putia e prendiamo a naso quello che sarebbe il sentiero 4, che spesso è sotto la neve. Arriviamo al Genova alle 16. Da li verso la Gampelnam e poi per la pista da slittino fino al parcheggio, alle 17. Neve bagnatissima, una ravanata, e sui pendi del sentiero 4 intervallata da neve più dura, brutta cosa con le ciaspole che se prendono a scendere..è un casino! Racconto: http://andreaintrip.blogspot.com/2012/03/sass-de-putia-la-risposta-alla-solita.html Altre foto: https://plus.google.com/photos/103130992103249740937/albums/5716139217908765185 Video dalla cima: http://youtu.be/tdYRWqolLtQ |
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