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| Passabocche - Guglielmo, 05/04/2008 | Tweet |
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| Onicer | Rico
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| Gita | Passabocche - Guglielmo |
| Regione | Lombardia |
| Partenza | Passabocche fraz. Pisogne(BS) (1250 m) |
| Quota arrivo | 1948 m |
| Dislivello | 707 m |
| Difficoltà | E |
| Rifugio di appoggio | nessuno |
| Attrezzatura consigliata | scarponi e bastoncini |
| Itinerari collegati | nessuno |
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| Condizioni | Buone |
| Valutazione itinerario | Ottimo |
| Commento | Partiamo da Brescia alle ore 6 del mattino direzione Pisogne. Arrivati seguiamo le indicazioni per la Val Palot, prendiamo poi la deviazione per la località Passabocche dove parcheggiamo. Zaini in spalla, imbocchiamo la stradina segnalata col n. 201; attraversiamo un bel bosco di faggi e abeti fino ad arrivare al rifugio Medelet. Piccola pausa; ammiriamo la parete Nord ben innevata e la attacchiamo seguendo una traccia. Tratto impegnativo sia per la pendenza che per la neve a tratti ghiacciata. Giunti sulla cima prendiamo la cresta di sinistra che, con parecchi saliscendi, ci porta al Dosso Pedalta. Il panorama è spettacolare e spazia a 360°. Qui incontriamo Nicola, salito da Zone, scambiamo quattro chiacchiere ed insieme a lui proseguiamo, sempre in cresta, per raggiungere il Monte Guglielmo con il monumento al Redentore. Classica merendina con pane, salame e bagos, qualche foto di rito e poi giù dalla stessa via di buona lena. Piacevolissima cavalcata sempre in cresta. Giunti a Punta Caravina ci salutiamo con Nicola con un arrivederci e decidiamo di scendere dal sentiero invernale, attrezzato con un cordone e infisso con solidi anelli. Discendiamo la ripida dorsale fino a raggiungere il rifugio Medelet. Percorso un po' faticoso ma emozionante. Dopo una piccola pausa, riprendiamo il facile sentiero che ci riporta alla macchina, contenti per la piacevolissima gita. Ciao da Rico, Ezio, Gabri e Nicola. |
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| Immagini |    |
| Fotoreport | |
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