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Monte Cazzola, dall'Alpe Misanco, 24/11/2007 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | grigna |
Gita | Monte Cazzola, dall'Alpe Misanco |
Regione | Piemonte |
Partenza | Alpe Devero (1650 m) |
Quota arrivo | 2330 m |
Dislivello | 700 m |
Difficoltà | E |
Rifugio di appoggio | Numerosi rifugi e alberghi all'Alpe Devero |
Attrezzatura consigliata | Da escursionismo. Ciaspole in inverno. |
Itinerari collegati | Monte Cazzola (2330m), dall'Alpe Misanco |
Condizioni | Pessime |
Valutazione itinerario | Mediocre |
Commento | Finalmente arriva la neve anche a sud delle Alpi e la mia voglia di montagna ritorna. Scegliamo la Piana del Devero come meta per questo week end che, inizialmente, doveva essere dedicato ad una tendata.
Giungiamo sabato mattina all’Alpe Devero sotto la pioggia. Al suolo circa 60 cm di neve compattata dalla pioggia e dal caldo della notte. Decidiamo di fare comunque una camminata prima di trovare un luogo adatto al campo della notte. Viste le condizioni e il forte pericolo valanghe, la scelta cade obbligatoriamente sul classico Monte Cazzola. Attraverso una traccia fortunatamente battuta dal gatto, riusciamo ad arrivare fino circa 2000 m senza far troppa fatica, ma il bello viene dopo…..terminata questa traccia, 350 m di dislivello “vergini” son tutti da battere. La neve aumenta e si sprofonda spesso fino alle anche. Pian piano riusciamo comunque ad avanzare e, dopo 4 ore di marcia, giungiamo sulla cima avvolta dalla nebbia. Anche in discesa la fatica non è poca e, una volta tornati all’auto, decidiamo che forse è meglio tornare a casa, la tendata non s’ha da fare! Partecipanti: io, Rosso, Rambo e Homer Giò |
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