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Corna Grande, anello dei Campelli, 27/10/2007 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | grigna |
Gita | Corna Grande, anello dei Campelli |
Regione | Lombardia |
Partenza | Moggio (900 m) |
Quota arrivo | 2090 m |
Dislivello | 1400 m |
Difficoltà | E |
Rifugio di appoggio | Rif. Nicola, Cazzaniga e Lecco |
Attrezzatura consigliata | Da escursionismo |
Itinerari collegati | Corna Grande (2090m), anello dei Campelli |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Discreto |
Commento | Visto il tempo piuttosto incerto e visto l’orario di rientro piuttosto anticipato per via del raduno ai Resinelli, optiamo per una gita vicina e che comunque non era mai stata fatta da nessuno.
Partiamo da Moggio e saliamo ai Piani di Artavaggio evitando gli impianti, passando sulla sinistra nell’unica zona ancora incontaminata. Su comodi sentieri, mentre avanzano le prime schiarite da ovest, superiamo la Baita Bocca e intraprendiamo la bella e lunga traversata che conduce alla Bocchetta dei Mughi, sopra i Piani di Bobbio. Con una breve deviazione saliamo sulla vetta della Corna Grande dove assistiamo allo spettacolo dello Spettro di Broken creato dalla modesta croce di vetta. Ritornati alla Bocchetta, scendiamo a Bobbio per poi risalire al rifugio Lecco dove veniamo accolti da un gran rumore di ruspe e camion. Nonostante le condizioni meteo-climatiche sempre più avverse, hanno deciso di ripristinare la vecchia pista del Vallone dei Camosci compiendo impressionanti opere di sbancamento sulla montagna. Dopo esserci inorriditi a sufficienza e dopo aver mangiato un piatto di pasta al rifugio, riprendiamo il cammino e ritorniamo a Moggio pronti per il raduno di On-Ice. Partecipanti: io, Rosso, Kikko e Catena Foto 1: lo spettro di Broken formato dalla croce della Corna Grande Foto 2: foto di vetta con il disertore sulla sinistra Foto 3: lo scempio nel Vallone dei Camosci |
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