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| Pizzo Poris(traversata dal M.Grabiasca), 20/08/2006 | Tweet |
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| Onicer | Ares88
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| Gita | Pizzo Poris(traversata dal M.Grabiasca) |
| Regione | Lombardia |
| Partenza | Carona(BG) (1116 m) |
| Quota arrivo | 2712 m |
| Dislivello | 1602 m |
| Difficoltà | F |
| Rifugio di appoggio | Calvi |
| Attrezzatura consigliata | Da escursionismo |
| Itinerari collegati | Pizzo di Poris (2712m), traversata dal Monte Grabiasca |
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| Condizioni | Buone |
| Valutazione itinerario | Ottimo |
| Commento | Partiam alle 6.00da Carona e ci dirigiamo al Calvi; da questo, risaliamoi pendi dietro il lago Rotondo e giungiamo al pianoro sotto il monte Grabiasca. invece che cercare il sentiero, ci infiliamo nello scarico percorso dal torrente e lo risaliamo, superando di tanto in tanto alcuni saltini di roccia, bagnata ed insidiosa. Non appena il canale si allarga usciamo sulla sinistra e risalendo il ripido pendio di erbe e roccette giungiamo ai ghiaioni finali, sotto il passo Grabiasca. Dal passo, risalito un tratto di rocce, risaliamo l'erbosa cresta sino alla crocetta dell'antecima del Monte Grabiasca. Dalla croce ci abbassiamo, superando un facile passaggio su roccia(I°, esposto), e raggiunto lo strettissimo intaglio tra le due vette rimontiamo la cresta su erba, e, vinta un'ultima facile placca di roccia, siam sulla vera vetta(2705). Tosto riprendiamo la marcia e, discendento sull'opposto versante, sempre tenendoci un poco a sinistra del roccioso ed affilato crinale, raggiungiamo un altro colle; da questo, tenendo la sinistra, raggiungiamo su ghiaie la sommità di un'altra elevazione, e da questa ci abbassiamo, sempre sul versante di val Camisana(Diavolo), discendendo un ripidissimo canale di rottami e rocce, con arrampicata un po' esposta(I°). Dalla conca ghiaiosa sottostante, perdendo meno quota possibile, traversiamo e in breve, tramite un altro canalino, riprendiamo il filo di cresta; proseguiamo sul filo, tagliando a destra(versante di Grabiasca, più erboso, ma molto esposto e scivolosissimo) un altro risalto, e raggiungendo, con passaggi un po' complessi(più ke altro x l'esposizione, sempre grande) l'ennesimo colletto di sfasciumi, ai piedi dell'ultimo prominente corno che precede la vetta del Poris. Ci abbassiamo sul versante di Camisana, tramite un canalino di sfasciumi, per una decina di metri, poi attacchiamo, sul versante Nord del Corno, un ripido roccioso canale, che risalito su buona roccia(max II°) porta ad un intaglio, pochi metri sotto la sommità del gendarme; dalla forcella si scende sull'opposto versante per un breve canalino, poi sfruttando alcune cenge ci si porta in traverso al colle dove sbuca da Nord il canale segnato della Normale al Poris. seguendo i bolli, per la ripida ed affilata cresta arriviamo in vetta(m 2712-4.30h da Carona) con la croce irriconoscibile, tanto è contorta. Dopo una breve pausa(le nebbie,sempre più fitte, vanno e vengono) scendiamo per la ripida ma semplice cresta Est e raggiungiamo l'incrocio con il sentiero per Grabiasca. Seguendolo verso sinistra siamo al passo Valsecca; dal valico scendiamo di corsa al pianoro sottostante e con una lunga traversata, ed un'ultima penosa salita siam al passo Selletta. Scendiamo da questo al Longo e poi di corsa a Carona(h 14.44), in tempo per beccarci, oramai alla macchina, una bella rinfrescata. Gita da vera dura Orobia, selvaggia e praticamente sconosciuta.....assolutamente NON Grignesca!! alla prox!! |
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| Immagini | |
| Fotoreport | |
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