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Cima di Gaiazzo, 08/08/2010 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | corbe |
Gita | Cima di Gaiazzo |
Regione | Lombardia |
Partenza | Mezzolpiano (Novate Mezzola) (300 m) |
Quota arrivo | 2920 m |
Dislivello | 2770 m |
Difficoltà | EE |
Rifugio di appoggio | Casorate-Sempione (evitato) |
Attrezzatura consigliata | Normale da trekking + ramponcini |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Come tutti gli anni, anche quest'anno intrapprendo un giro sopra la Val Codera verso il bivacco Casorate-Sempione e precisamente in Val Ladrogno. Dove l'ambiente severo, selvaggio e decisamente poco frequentato, regala ampie soddisfazioni. Al contrario della media Val Codera dove alcuni anni fa hanno costruito un'orrenda strada sterrata, con quale scopo non capisco, per cui non ho alcun piacere percorrere tale itinerario, mentre la Val Ladrogno é pressochè intatta e dimenticata. In breve, partenza da Mezzolpiano alle ore 7.00, salito a Codera breve discesa verso il ponticello che conduce al Tracciolino proseguo in salita sino all'Alpe in Cima al Bosco, lungo traversone sino a raggiungere l'Alpe Ladrogno.da questo punto seguire le tracce con segnalazione sino al bivacco Casorate Sempione e portarsi come da segnalazioni al ripido ed ampio vallone sino a raggiungere le giavine e nevaio in direzione dello Spassato, quindi, anziché, portarsi a six e raggiungere lo spartiacque verso la Spassato tenersi leggermente a dx e puntare decisamente sulla vetta sovrastante, la cima di Gaiazzo, che risalgo dal canalino six imbattendomi in alcuni passaggini di 2° 2°+ sino alla vetta. da qui si può spaziare su larghi orizzonti. Nel frattempo noto alcuni passaggi di escursionisti dalla Spassato in direzione del bivacco Valli che approfitto, visto la solitudine, per salutare con ampi sbracci. La discesa, a questo punto é possibile effettuarla dal canalino dex (salendo) più facile, attraverso sfasciumi e lingue di neve. Proseguo la discesa sino al nevaio dove con veloce skiata mi ritrovo in breve nella giavina sottostante. Ripercorro il percorso d'andata sino a raggiungere nel primo pomeriggio Mezzolpiano. Itinerario piuttosto impegnativo per il dislivello e la lunghezza si consiglia di sostare al bivacco quasi sempre chiuso.
F. 1 Panorama su Cengalo-Badile F. 2 Panorama sull'alta Val Codera F. 3 Le Cime di Gaiazzo dal versante N-O |
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