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Week end storico culturale in Dolomiti, 22/09/2007 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | grigna |
Gita | Week end storico culturale in Dolomiti |
Regione | Trentino Alto Adige |
Partenza | Passo Falzarego (2105 m) |
Quota arrivo | 2782 m |
Dislivello | 1500 m |
Difficoltà | EE |
Rifugio di appoggio | Rifugio Lagazuoi |
Attrezzatura consigliata | Da escursionismo + pila frontale |
Itinerari collegati | Monte Lagazuoi e Cengia Martini (2782m), sui sentieri della Grande Guerra |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Come ormai da tradizione, eccoci all’appuntamento con la gita storico culturale. Questa volta la meta prescelta sono le Dolomiti e più precisamente la zona del Lagazuoi e del Col di Lana.
Raggiunto il Passo Falzarego, iniziamo la risalita del ghiaione che conduce all’entrata della galleria elicoidale. Prima però, visitiamo la leggendaria Cengia Martini, caposaldo italiano su una montagna interamente in mano agli austriaci. Tornati all’imbocco della galleria, il Catena si accorge di non aver più con sé la carta di credito della ditta e quindi è costretto a tornar giù alla macchina per cercarla, ci raggiungerà più tardi. Io invece, perdo un sacco di tempo alla ricerca dei bastoncini che alla fine, qualche deficiente mi ha rubato. Guarda te se in Dolomiti devon accadere ste cose….. Giunti al rifugio Lagazuoi, saliamo sulla vicina vetta del Monte Lagazuoi dove scattiamo foto all’impazzata. Dopo l’ottima cena, che poco rispecchia la gestione assolutamente deficitaria del rifugio, ci corichiamo. Domenica la sveglia suona presto per assistere allo spettacolo dell’alba e poi, dopo colazione, scendiamo al Passo Valparola attraverso il sentiero dei Kaiserjager. Dal Valparola imbocchiamo un pittoresco sentiero che sale a mezzacosta fino alla Grande Sella del Sief. Da qui, attraverso trincee e camminamenti, giungiamo in vetta al Monte Sief per raggiungere poi la vetta del Col di Lana, gran belvedere sulle intere Dolomiti! Anziché tornare all’auto passando ancora per il Valparola, scendiamo al Castello di Andraz, dal quale, chi a piedi, chi in autostop (con le fighe….), chi di corsa, ritorniamo al Passo Falzarego. Bella gita, in particolare dal punto di vista ambientale e paesaggistico. Dal punto di vista storico, rispetto ad esempio al Pasubio, offre meno. Partecipanti: io, Cristiano, Carlo Meazza, Rambo, Leonardo detto il Rosso, Bestia e Catena Foto 1: lungo la Cengia Martini. Foto 2: il rifugio Lagazuoi e l'Antelao alle sue spalle. Foto 3: scendendo verso il Castello di Andraz |
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