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Passo di Tartano, 05/04/2010 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | luciano.61 |
Gita | Passo di Tartano |
Regione | Lombardia |
Partenza | Strada della Val Lunga (1300 m) |
Quota arrivo | 2050 m |
Dislivello | 750 m |
Difficoltà | E |
Rifugio di appoggio | Nessuno |
Attrezzatura consigliata | Ciaspole e bastoncini |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Strada non pulita al mattino. Parcheggiamo in galleria (unico spiazzo sgombro da neve) dopo aver incatenato gli ultimi 20 m perchè l'auto non ne vuole sapere di ripartire dopo una sosta. Troppa neve nuova su tutto il percorso (da 30 cm alla partenza sino a 80 e più a m 2.000 ca.): gli scialpinisti affondano poco e vanno via veloci; con le ciaspole è una vera e propria faticaccia. Chi è salito prima di noi ci sconsiglia l'ultimo tratto verso il Passo per l'incredibile quantità di neve in bilico a sx del valico (che nessuno oggi per altro ha raggiunto). Nessuna traccia anche verso i laghetti di Porcile e Passo omonimo, Passo dei Lupi, ecc. Si scende accompagnati da un forte e gelido vento.
Partecipanti: io, Mirella e Heidi Foto 1: Casera di Porcile Foto 2: Monte Valegino (a sx) Foto 3: vista verso Baita Pianu (ai bordi del lago piccolo di Porcile) |
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