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Trekking in Islanda, tappa 3: Usadalur - Skogar, 02/08/2007 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | grigna |
Gita | Trekking in Islanda, tappa 3: Usadalur - Skogar |
Regione | Altro |
Partenza | Usadalur, Islanda (350 m) |
Quota arrivo | 10 m |
Dislivello | 1100 m |
Difficoltà | EE |
Rifugio di appoggio | Rifugio nei pressi di Morinshejdi |
Attrezzatura consigliata | Vestiario da alta quota |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Dopo la gran tirata del giorno prima, ci svegliamo un po piu tardi e, in seguito ad un’abbondante colazione, riprendiamo la nostra marcia. Attraverso comodi sentieri raggiungiamo i campeggi di Porsmork dai quali iniziamo l’ascesa al valico di Morynsheidi, passaggio tra le calotte glaciali dell’Eyafjallajokul e del Myrdarsjokull.
I sentieri islandesi sono tremendi, i tornanti non esistono e di conseguenza, piegati dal peso degli zaini, arranchiamo sulle rampe che conducono al valico. Una volta giunti a questo punto strategico del trekking, la vista del mare lontano almeno 15 km ci fa un attimino perdere d’animo. Però pian piano, metro dopo metro, ci avviciniamo alla meta e l’ultimo tratto di percorso, costeggiando meravigliose cascate, ci distrae dalla fatica. Giungiamo a Skogar abbastanza provati e soprattutto affamati a tal punto che divoriamo le banane immergendole nella nutella. La serata proseguirà poi con mezzo chilo di pasta al tonno. Partecipanti: io e Bestia Foto 1: una delle cascate che si incontrano durante la discesa verso Skogar. |
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