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| Monte Frerone e Corno del Frerone, 19/07/2007 | Tweet |
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| Onicer | Renato
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| Gita | Monte Frerone e Corno del Frerone |
| Regione | Lombardia |
| Partenza | Bazena (1800 m) |
| Quota arrivo | 2674 m |
| Dislivello | 1400 m |
| Difficoltà | EE |
| Rifugio di appoggio | Nessuno |
| Attrezzatura consigliata | Escursionistica |
| Itinerari collegati | nessuno |
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| Condizioni | Buone |
| Valutazione itinerario | Ottimo |
| Commento | Da Bazena solita salita al Frerone passando dal passo di Valfredda.
Torniamo sui nostri passi abbassandoci di pochi metri nella valletta e risaliamo la bocchetta del Frerone (in realtà le bocchette sono due). Dalla seconda scendiamo nel vallone di detriti verso il Gheza fino a quota 2430 per aggirare i vari canali e riprendiamo a salire a sinistra della Porta di Stabio fino ad un intaglio della cresta che scende dal Corno del Frerone. Da questo punto ancora una breve salita e si raggiunge la cima che in dialetto camuno è più conosciuta col nome di "Farinass" (forse perchè tutto bianco). La discesa e la risalita sono per sfasciumi e sabbia, senza traccia di passaggio. Dalla cima scendiamo alle porte di Stabio e alla malga Stabio di Sopra. Prendiamo ora un'esile traccia, a tratti molto ripida ed esposta che risale diagonalmente il Costone di Val Bona fino a giungere all'omonimo passo (quotato 2191) che permette di scendere nella verde valle di Val Bona e rientrare in Bazena. Foto 1) Il Corno del Frerone (Farinass) dal Frerone Foto 2) Il Frerone dal Farinass Foto 3) La valle di Stabio con la malga alta dal passo di Val Bona |
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| Immagini |    |
| Fotoreport | |
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