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Giro Valle del Vo', 10/08/2024 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | pangma |
Gita | Giro Valle del Vo' |
Regione | Lombardia |
Partenza | Ronco (Schilpario) (1050 m) |
Quota arrivo | 2587 m |
Dislivello | 1800 m |
Difficoltà | EE |
Rifugio di appoggio | Nani Tagliaferri - mt 2322 |
Attrezzatura consigliata | nessuna |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Eccellenti |
Valutazione itinerario | Eccezionale |
Commento | Bel giro ad anello, salendo Demignone e Venerocolino lo sviluppo è di circa 27 km, ed il disl. (tra saliscendi) intorno ai 1800.
Io, mezz'ora dopo la baita del Venano di sopra (1860 mt), a quota 2000mt circa, ho abbandonato il sentiero "normale" per prendere la scorciatoia che porta diretta al Tagliaferri: sentiero ripido, franoso ed esposto, sconsigliato ai meno avvezzi a questo tipo di terreno. Così facendo ho accorciato di 3,5 km circa, arrivando in 2 ore e 30. Rif. Tagliaferri bellissimo, personale cordiale e prodigo di consigli. Una volta arrivati al rif. il grosso della fatica è alle spalle, difatti ti si parano davanti altri 7/8 km di camminata su sentiero in quota (bellissimo e ben curato) dove si toccano ben 4 passi: 1) Vo', 2) Demignone Ovest, 3)Demignone Est, 4) Venerocolo. Dopo una breve sosta riparto in direzione del Demignone, che raggiungo dopo circa 1 h, salendo in corrispondenza del passo del Vo' (si sale a sentimento seguendo la cresta ovest...). In cima Madonnina e libro di vetta. Si ridiscende dalla cresta opposta (non lasciando il filo di cresta) puntando al sentiero sottostante, ben visibile. Ripreso il sentiero riparto verso il Venerocolino, passando prima dalla deviazione al sentiero normale, deviazione ben attrezzata con catene in cresta, dopo la frana del 2021. Arrivo al passo del Demignone ovest: ignorando che ci fosse pure l'est salgo per cresta infida, aggrappandomi ad erba e roccette, sino alla cima che ho di fronte, salvo poi rendermi conto che non era il Venerocolino. La cima (senza nome ?) è quotata 2450mt circa. Scendo dalla cresta opposta (molto piu' semplice di quella di salita) puntando al passo sottostante e rimirando la bella punta oltre il passo stesso, raggiunta il quale leggo: Demignone est .... mo' da lì allora diparte la salita al Venerocolino ? Eh sì! Salgo dalla cresta est senza alcuna traccia di sentiero, dapprima su pietraia e balze erbose, poi con dei passetti di arrampicata un tantino delicati poco prima della cima (vietato scivolare). La discesa dalla cresta opposta non presenta alcun problema, basta seguire la cresta stessa senza mai abbandonarla sino al suo termine, in corrispondenza di una grossa pietraia che poi si abbandona (a dx) per riprendere in pochi min. il sentiero, sempre ben visibile. Raggiungo poi il passo del Venerocolo, con i bei laghetti sottostanti, e da lì ridiscendo a Ronco per un bel sentiero, dolce e NON spacca gambe. Bei posti, meritano parecchio. foto 1: cresta ovest Demignone (salita) foto 2: cresta est Demignone (discesa) foto 3: quota 2450 e Venerocolino (dai laghi del Venerocolo) |
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