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   calà del Sasso 4444 scalini!, 27/05/2023
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Onicer  oscarrampica   
Gita  calà del Sasso 4444 scalini!
Regione  Veneto
Partenza  Valstagna strada per Foza  (200 m)
Quota arrivo  1000 m
Dislivello  800 m
Difficoltà  E
Rifugio di appoggio  no
Attrezzatura consigliata  nde
Itinerari collegati  nessuno
Condizioni  Ottime
Valutazione itinerario  Eccezionale
Commento Salgo a Caprile il 14/08/2017 per le vacanze estive con Giona e Jari e come già fatto un’altra volta con i fratelli maggiori durante il tragitto verso le Dolomiti, ci fermiamo dopo le grotte di Oliero, un complesso cavernicolo che si trova alle pendici del massiccio dell'altopiano dei Sette Comuni, in prossimità dell'abitato (frazione del comune di Valbrenta), in provincia di Vicenza. Dalle grotte sgorga gran parte dell'acqua che penetra attraverso l'altopiano sovrastante, classico esempio di carsismo. La nostra meta però è la famosa Calà del Sasso strada formata da 4444 gradini, che collega la frazione Valstagna del comune di Valbrenta, nel Canale di Brenta, alla frazione Sasso di Asiago, nell'Altopiano dei Sette Comuni, in provincia di Vicenza, ed è la scalinata più lunga d'Italia oltre che una delle scalinate più lunghe al mondo aperta al pubblico. Copre un dislivello di 744 metri con un percorso in gran parte affiancato da una cunetta, realizzata, come i gradini stessi, in pietra calcarea: questa cunetta veniva un tempo utilizzata per trasportare a valle il legname dell'Altopiano. Giunti a Valstagna infatti, la Calà termina nei pressi del fiume Brenta, in cui i tronchi erano fluitati fino a Venezia dove venivano usati nell'Arsenale per la costruzione di imbarcazioni. Dopo aver parcheggiato, alle 14 iniziamo il nostro cammino sulla strada sterrata che s’inoltra nella forra facendosi strada fra le alte pareti. Un quarto d’ora dopo passiamo ai 255m della Fonte Bessele con la sua bella cascatella che segna l’inizio vero e proprio della scalinata. I bimbi come al solito iniziano a contare e litigare perché i numeri differiscono un poco sia per l’irregolarità dei gradini che per gli inevitabili errori ma alle 14.30 siamo a 1000 gradini nei pressi del Pian Dee Fiorentine. Pochi attimi dopo arriviamo alle caratteristiche strette dove la strada passa fra sponde rocciose caratterizzate da piccole grotte dove i bimbi salgono per farsi fotografare. Continuiamo a salire ripidi con la fatica che inizia a farsi sentire e dopo esser passati da una grotta oratorio con statua della Madonna, tocchiamo i 2000 gradini( h 14.45) e i 3000 un quarto d’ora dopo. Il sudore comincia a colare sui visi dei cuccioli ma tengono duro perché non è una salita ma un gioco. Il ritmo cala un poco ma senza soste manteniamo il passo dei 1000 gradini ogni quarto d’ora e alle 15.15 tocchiamo la soglia dei 400° dopo di che Gio si concede una pausa. Riparte poi e alle 15.23 arriva alla fine dei 4444 scalini piegandosi sulle ginocchia distrutto raggiunto subito dopo dal mitico jari di 10 anni. Ci fermiamo sulle panchine del prato di accoglienza a merendare coi wafer e a riposarci un poco in questa oasi di pace e poco dopo via per la discesa con arrivo all’auto per le 16.30. Bravi bimbi…Caprile e le Dolomiti ci aspettano, ci arriviamo già allenati! Foto1 cartello Calà Foto2 la Calà Foto 3 bimbiall’arrivo
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