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   Pizzo Corzene da Bratto, 20/06/2021
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Onicer  Pierpaolo   
Gita  Pizzo Corzene da Bratto
Regione  Lombardia
Partenza  Bratto (BG)  (1160 m)
Quota arrivo  2196 m
Dislivello  1080 m
Difficoltà  EE
Rifugio di appoggio  Baita Cornetto e Baita Cassinelli
Attrezzatura consigliata  Normale da escursionismo + caschetto
Itinerari collegati  nessuno
Condizioni  Buone
Valutazione itinerario  Buono
Commento Il Pizzo Corzene è una cima che in passato abbiamo già salito dal percorso classico che passa attraverso la Valle dell'Ombra. Visto che siamo sempre alla ricerca di nuovi tracciati che raggiungono anche cime già salite ma da vie inedite, dalle mappe vediamo che esiste un’alternativa per arrivare in cima partendo dalla parte superiore di Bratto. Più precisamente, da Via Ponciai. Nel luogo di partenza non esistono parcheggi pubblici, perché i pochi presenti sono tutti a uso privato. Parcheggiamo perciò l’auto di fianco a un acquedotto, scendendo per un breve tratto sterrato un po’ ripido.
Dall’acquedotto, prendiamo una labile traccia nel bosco fitto che in breve tempo sterza a destra e sale sostenuta tra la vegetazione. Qua e là è presente qualche bollo rosso sbiadito e il sentiero in alcuni punti tende a scomparire, perché è evidentemente poco frequentato.
Lo scopo è quello di raggiungere la Baita Cornetto e seppure con qualche difficoltà di orientamento, riusciamo a seguire la traccia fino a dove incrocia sentieri più battuti, giungendo così alla panoramica baita.
Dalla baita teniamo la destra, salendo verso le pendici del Monte Cornetto.
Dopo un tratto a mezzacosta, arriviamo al Colle della Presolana.
Da qui la salita si fa più sostenuta e punta in modo abbastanza diretto la cima del Corzene. Anziché seguire questa via, a un certo punto prendiamo il sentiero 315A che conduce al Rifugio Olmo, camminando a mezza costa in ambiente più selvaggio e suggestivo.
Proseguiamo fino a quando una labile traccia si stacca sulla destra salendo attraverso un ghiaione, che saliamo in modo faticoso perché il terreno è instabile.
Incrociato il sentiero che collega il Rifugio Olmo con il Passo Pozzera, lo seguiamo in direzione di quest’ultimo, raggiungendolo senza difficoltà.
A questo punto solo pochi metri ci separano dalla cima. Saliamo così l’ultimo breve tratto, leggermente esposto in alcuni punti, e siamo così in vetta.
Per scendere ci viene in mente l’idea, non preventivata, di passare per il Canale del Dito, che solitamente viene utilizzato dagli scialpinisti.
Ci portiamo così allo sbocco del canale e dopo avere studiato un attimo la fattibilità della cosa, decidiamo di scendere da qui.
Il terreno è ripido e ghiaioso (noi siamo scesi a sinistra del “dito”), ma con pazienza e attenzione si riesce a scendere fino a dove il canale si apre e una traccia di sentiero diventa più evidente nel sottostante ghiaione.
Seguiamo così in discesa questa traccia fino a incrociare il sentiero che arriva dal Passo Pozzera attraverso la Valle dell’Ombra.
Scendiamo ora verso la Baita Cassinelli tendendoci più a destra possibile, in modo da passare attraverso un tracciato mai percorso in precedenza.
Arrivati alla Cassinelli, poco sopra la Baita prendiamo un sentiero sulla destra dove su un cartello viene indicata la Baita Cornetto. Questo sentiero è piacevole e ci permette di incrociare il sentiero di salita posto poco sotto la Baita, che seguiamo nuovamente per chiudere quindi l’escursione.
Bel giro “alternativo” in una zona che regala sempre panorami selvaggi grazie alla Presolana.

Foto 1: ambiente suggestivo sul sentiero che conduce al Rifugio Rino Olmo
Foto 2: verso il Passo Pozzera
Foto 3: in discesa dal Canale del Dito
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