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   Monte Coltignone , 16/05/2021
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Onicer  Pierpaolo   
Gita  Monte Coltignone
Regione  Lombardia
Partenza  Lecco loc. Laorca (LC)  (485 m)
Quota arrivo  1471 m
Dislivello  1125 m
Difficoltà  EE
Rifugio di appoggio  Rifugio S.E.L.
Attrezzatura consigliata  Normale da escursionismo + caschetto
Itinerari collegati  nessuno
Condizioni  Mediocri
Valutazione itinerario  Buono
Commento Sempre alla ricerca di itinerari che non abbiamo ancora battuto, oggi l’attenzione cade sul Monte Coltignone, vetta secondaria all’ombra della Grignetta, ma che può regalare qualche soddisfazione sia in termini escursionistici che panoramici.
Lasciata l’auto con qualche difficoltà di orientamento poco prima di Laorca, nei pressi dell’arrivo del sentiero della Val Calolden che utilizzeremo per tornare, percorriamo un tratto di strada asfaltata per poi imboccare un breve tratto di sentiero che segue la Via Crogno.
Continuiamo a camminare stavolta sopra la località Rancio, prendendo in seguito un sentiero vero e proprio che conduce con alcuni zig zag presso la panoramica chiesetta della Madonna del Carmine. In questo tratto è possibile seguire il percorso normale, oppure prendere una variante leggermente più impegnativa dove sono presenti anche delle catene.
Alle spalle della chiesetta imbocchiamo un sentiero, piuttosto ripido, che porta sulle altrettanto panoramiche cime del Monte Crocione e San Martino.
Proseguendo oltre, prendiamo una traccia che piega verso destra e conduce sulla Cima del Medale.
Poco prima di raggiungerla, seguiamo un altro sentiero, il 59, che con un traverso permette di avvicinarsi alla parte terminale della salita al Coltignone.
L’ultimo tratto consta di un sentiero molto ripido che permette di accedere a un canalino dove, alla destra di una grotta, è presente una paretina provvista di catena che permette di agevolarne il superamento, specie con le condizioni odierne del terreno, un po’ umido.
Superata la paretina, il percorso seguita inizialmente a essere ripido e con catene, per poi sbucare in spazi più aperti, sempre su terreno piuttosto inclinato ma senza catene. Bisogna comunque continuare a prestare una certa attenzione perché il terreno sotto le scarpe seguita ad essere umido e con grip precario.
Arrivati in cima, le difficoltà terminano, l’ambiente diventa addomesticato e il trasferimento ai Piani Resinelli turistico.
Dai Piani Resinelli individuiamo il sentiero di discesa della Val Calolden, che parte dal Rifugio S.E.L.
La prima parte di discesa è piacevole e naturalisticamente interessante, dopodiché si fa monotona e complice il terreno un po’ fangoso, un po’ roccioso, un po’ ripido, anche un po’ snervante.
Terminiamo così questo giro ad anello che ci ha permesso di scoprire un altro itinerario interessante in zona, ma che andrebbe percorso con condizioni meno umide.

Foto 1: al Monte Crocione
Foto 2: visuale dal Monte Coltignone
Foto 3: cascata in Val Calolden
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