Home Gallery
Reports
Scialpinismo
Escursionismo
Roccia
Ghiaccio e Misto
Mountain Bike
Archivio
Itinerari
Scialpinismo
Escursionismo
Roccia
Ghiaccio e Misto
Fenio...menali
Forum
Ricerca
   Punta Zigole e Sasso Vernale 3060, 14/07/2010
Inserisci report
Onicer  oscarrampica   
Gita  Punta Zigole e Sasso Vernale 3060
Regione  Veneto
Partenza  Alba di canazei  (1600 m)
Quota arrivo  3060 m
Dislivello  1600 m
Difficoltà  F
Rifugio di appoggio  contrin
Attrezzatura consigliata  nde
Itinerari collegati  nessuno
Condizioni  Buone
Valutazione itinerario  Ottimo
Commento Le vacanze a Caprile quest’anno s’intersecano con quelle dell’Associazione Papa Giovanni di cui faccio parte che gestisce un albergo a Penia di Canazei e allora ci trasferiamo oltre il Fedaia per una settimana da passare con tutti gli amici di Crema e dintorni. Io chiaramente sono il referente per le gite e la prima uscita la facciamo nella Valle del Contrin. Partiamo in folto gruppo a piedi dall’albergo da Alba di Canazei, nei pressi del parcheggio della funivia del Ciampac, dove si imbocca la strada carrozzabile che entra subito nel bosco. Dopo un primo tratto piuttosto pianeggiante, la pendenza aumenta notevolmente e si prosegue con continui e ripidi tornanti che in circa 25 minuti conducono alla Baita Locia Contrin (1736m). Da qui imbocchiamo il sentiero n°602 e si entra nella stupenda Val de Contrin, dominata a est dalla parete del Gran Vernel e ad ovest dai dirupi del Colac. Il sentiero prosegue pianeggiante per più di un kilometro costeggiando il Ruf de Contrin; giunti a un ponte si attraversa il fiume e la pendenza aumenta leggermente per risalire i prati orientali della vallata; superata la Baita Cianci (1814m) il tracciato si fa leggermente più stretto e risale più deciso, il fondo sassoso. In circa 20 minuti il sentiero risale fino al Rifugio Contrin(2016m,h10.30), situato su una stupenda conca erbosa all'imbocco della Val Rosalia, al cospetto della Forcella Marmolada (2896m) e del Passo di Ombretta (2702m). Lo evito come la peste che altrimenti da là tanti come siamo, non usciremmo più. Ora punteremo a destra verso il Passo Cirelle, valico di alta quota che mette in comunicazione la Val di Contrin, e quindi l'alta val di Fassa con il Passo san Pellegrino; durante la Prima Guerra Mondiale ha costituito linea di confine. Da qua ancora non è visibile, ma lassù in alto, sul crinale roccioso che chiude la valle a sud, si intravedono i ghiaioni finali verso la meta. Imbocchiamo il sentiero n°607 che inizia a risalire il prato, attraversando un piccolo torrente, per poi entrare nel bosco, dove la pendenza si fa un po' più impegnativa. Il gruppo (saremo una ventina, si allunga). Dopo un cancello di legno per il bestiame si giunge in una stupenda radura: gente ovunque del gruppo; il sentiero prosegue poi sulla sinistra con una pendenza costante tra rocce e prati costellati da bellissimi fiori. Poi i prati tendono pian piano a lasciare spazio alle rocce. Passiamo alle 11.30 al bivio per il Passo Ombretta e poco dopo, giunti a un piccolo pianoro roccioso ai piedi della parete del Sasso Vernale (3058m) facciamo una pausa per ricompattare un poco la truppa. Il sentiero prosegue su ghiaione sul lato sinistro della vallata, con qualche gradino roccioso. Si incontra il bivio per il Passo Ombrettola dove arrivano per primi David e Armin con Daniele più avvezzi alle camminate, e si prosegue arrivando pochi minuti traversando un nevaio al Passo Cirelle (2683m, h12.15). Panorama spettacolare sulla Cima Ombretta e il Sasso Vernale a est e su Cima Uomo (3010m) a ovest, ma anche sulla nostra vicina e ghiaiosa cima, la Punta Zigole( o Cigolè, o Jigolè). Il paesaggio è lunare,fatto di ghiaie coperte da chiazze di neve e sotto di noi si apre un curioso ed ampio cratere. Alle 12.30 arrivano gli ultimi del gruppo e possiamo metter mano ai pesanti zaini carichi di panini, affettati, mele e acqua che il buon Giovanni ha per noi preparato con tanto amore. Alle 13 il piccolo David (8 anni) detta il passo allo sparuto gruppo che ha deciso di puntare anche alla vetta( i Cristiani,Cris,Daniele,Armin). Seguendo la traccia subito a destra che risale verso la cresta e che per ghiaie la raggiunge si arriva, piegando a sx alla cima(2815 m)dieci minuti dopo. Impressionante la vista sull'alta Val Contrìn, con l'elegante piramide del Sasso Vernàle (3054 m) che precede la più bassa cresta delle Cime di Ombretta e la spettacolare parete Sud della Marmolada. Fantastica anche la visione sull'ardita e vicinissima Cima dell'Uomo (3003 m). David con un paio di ragazzi tornano al Cirelle mentre io Daniele, Armin e i Cristiani, scendiamo e traversiamo a mezza costa, con alcuni faticosi saliscendi e attraversando altri nevai, le pendici nord-occidentali della Punta Cigolè (2815 m) e della Cima d'Ombrettòla (2931 m). L’ambiente è lunare, costituito solo di rocce e detriti. Risalito un ultimo valloncello, coperto di neve e con notevoli resti di trinceramenti della Prima Guerra Mondiale, si raggiunge la sommità di un costoncino che sovrasta di pochi metri il solitario Passo d'Ombrettòla (2864 m, h 14,) dal quale appare alla vista il selvaggio Vallon d'Ombrettòla e l'abitato di Malga Ciapèla. Qui ci dividiamo ulteriormente: io e Daniele saliremo vs il Sasso Vernale, mentre gli altri rientreranno. Da qui ha inizio la facile cresta Sud del Sasso Vernàle, che costituisce la più logica via di salita alla cima. Scesi dunque di pochi metri sul versante Ombrettòla, si taglia la base della cresta presso un terrapieno della guerra e si prendono a risalire per una traccia ex-militare le prime roccette. Sempre seguendo le evidenti tracce di passaggio, aiutati anche da alcuni ometti, si raggiungono facilmente le ultime roccette che precedono la cima del Sasso Vernàle (3054 m,h 14.30). Panorama veramente eccezionale sulla vicinissima Marmolada, sulle Cime d'Ombretta, su tutta la Val Contrìn, la Valle di San Nicolò, la Val Franzedàs, le Pale di San Martino e sulle cime dell'Ombrettòla, dell'Uomo e dell'Àuta. Scendendo troviamo una nicchia nella roccia in cui cresce uno spettacolare mazzetto di fiorellini rosa poi colonie di fiori gialli tra le rocce che sembrano fiorire! Ritorno per la stessa via in h 3,00: in particolare, la discesa dei vasti ghiaioni del Passo delle Cirelle risulta velocissima ed entusiasmante!
Foto1 da tira il gruppo Foto2 Armin e da punta delle Zigole Foto 3 io e Daniele Cima Vernale
Report visto  2202 volte
Immagini             

[ Clicca sulla foto per ingrandire ]
Fotoreport