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Cima d'Agrella, 18/10/2020 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Pierpaolo |
Gita | Cima d'Agrella |
Regione | Lombardia |
Partenza | Primaluna (LC) (557 m) |
Quota arrivo | 1801 m |
Dislivello | 1440 m |
Difficoltà | EE |
Rifugio di appoggio | Nessuno |
Attrezzatura consigliata | Normale da escursionismo |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Discreto |
Commento | Sempre alla ricerca di cime mai salite, oggi la nostra attenzione si sposta in Valsassina, più precisamente alla Cima d’Agrella.
Allo scopo di compiere un giro ad anello, decidiamo di partire da Primaluna, prendendo un sentiero (individuato con una certa fatica) che sale ripido in un bosco di castagni. Guadagnata quota, arriviamo negli spazi più aperti dell’Alpe del Diavolo, proseguendo poi per un tratto semi pianeggiante fino al caratteristico spiazzo della Baita Falpiano. Da qui, rientriamo temporaneamente nel bosco ed essendo il sentiero un po’ labile, finiamo per perderlo e trovarci così su ripidi pendii erbosi prossimi alla cresta della Cima d’Agrella. Rimontati i pendii, ci troviamo su una sorta di anticima, per poi riprendere il sentiero perso in precedenza. Lo seguiamo fin sotto la cima vera e propria, ed erroneamente continuiamo a seguirlo nel momento in cui prosegue sui fianchi orientali della montagna. Resici conto che non porta in vetta, torniamo indietro e decidiamo così di continuare in cresta, sebbene non ci sia ombra di traccia. Senza grandi difficoltà, a parte un brevissimo tratto appena sotto la cima, arriviamo in vetta, per poi proseguire scendendo dal versante opposto in direzione della Bocchetta di Agoredo. Nel primo tratto di discesa dalla cima bisogna prestare un po’ di attenzione perché è ripido ed erboso. Anziché andare verso la Bocchetta, una volta aggirato il tratto più ostico della cresta andiamo a riprenderla dove diventa più dolce, proseguendo sempre in cresta e su traccia fin quasi alla Bocchetta d’Olino. Da qui, prendiamo un sentiero (inizialmente un pochino esposto ma sempre abbastanza largo) che gradualmente si immette del bosco e in modo un po’ monotono riporta a Primaluna. Bella e panoramica escussione di media quota, un po’ faticosa nella parte iniziale ma appagante nei tratti più elevati. Foto 1: poco sotto la cima Foto 2: le creste di discesa dalla vetta Foto 3: la vetta dai versanti di discesa |
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