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| Cima Plem dal Tonolini e discesa dallo Gnutti, 05/07/2020 | Tweet |
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| Onicer | Brecchy
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| Gita | Cima Plem dal Tonolini e discesa dallo Gnutti |
| Regione | Lombardia |
| Partenza | Ponte del Guat (1528 m) |
| Quota arrivo | 3182 m |
| Dislivello | 1650 m |
| Difficoltà | EE |
| Rifugio di appoggio | Tonolini in salita e Gnutti in discesa |
| Attrezzatura consigliata | Classica in questi ambienti e a queste quote |
| Itinerari collegati | nessuno |
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| Condizioni | Ottime |
| Valutazione itinerario | Ottimo |
| Commento | Ho il piacere di tornare per questa uscita in terra Adamellica a cui sono particolarmente affezionato. Ho il piacere anche di tornare a scrivere un report che era un po' che non mi sbattevo... Dopo qualche giro per riprendere la gamba, propongo a Maurizio Cima Plem su cui non c'ero mai stato e su suo consiglio decidiamo di salire dal rifugio Tonolini per scendere poi dal rifugio Gnutti compiendo un bel giro ad anello. La partenza è da Ponte del Guat a 1528 m dove ahimè ho l'occasione di vedere il disastro lasciato da Vaia; era da due anni che non venivo in questo posto. I parcheggi a bordo strada sono "insolitamente" affollati pur essendo le 5.30; speriamo di non trovare particolare "traffico" durante la salita. Alle 5.45 prendiamo la mulattiera e subito la deviazione verso sinistra per il rifugio Tonolini (situato a 2450 m) che raggiungiamo abbastanza velocemente in 1 ora e 45 minuti, passando per il rifugio Baitone, chiuso. Veramente incantevole l'ubicazione e il rifugio stesso, dove alle 7.30 ci concediamo un buon caffè e una fetta di torta. Guardiamo le cime circostanti e facciamo qualche considerazione su prossimi/futuri obbiettivi su questo bel granito e di lì a poco riprendiamo il cammino attraversando la pietraia che porta all'attacco delle catene, in direzione del Passo del Cristallo. Attualmente l'ultimo tratto di avvicinamento è ancora innevato e vista l'ora e l'esposizione, la neve è bella dura, necessario almeno un buon paio di scarponi tecnici per facilitare la progressione. Io me li sono portati nello zaino ed è solo qua che li calzo mentre i ramponi decidiamo di tenerli ancora "nel sacco". Il tratto attrezzato con catene è sgombro da neve e in poco tempo raggiungiamo il Passo del Cristallo a 2885 m dove finalmente veniamo accolti da un caldo sole ma soprattutto dalla vista Adamello-Corno Miller. Spettacolo. Notiamo in lontananza la fila indiana che sta salendo la Terzulli, un assembramento che è meglio evitare in questo periodo ;-)
Noi con calma, prendiamo la via di salita verso Est e tramite tracce di sentiero, massi di granito e un paio di nevai, raggiungiamo la vetta a 3182 metri di quota, dopo 4 ore e 15 minuti dalla macchina comprese le pause... In cima con un po' di stupore non troviamo nessuno e ci gustiamo la vetta tutta per noi! A dire il vero mi gusto anche un paio di belle fette di pizza ai 4 formaggi. Dopo una buona mezz'ora di pausa, qualche foto e qualche considerazione sulle Cime di spessore che si vedono in lontananza, grazie al cielo terso di questa splendida giornata, decidiamo di scendere come da programmi verso la normale del rifugio Gnutti (2166 m). Qui incominciamo a incontrare gente che sale, una ventina di persone in tutto e sotto i nostri occhi appare il pantano del Miller... Alle 12.00 siamo al rifugio, una veloce pausa meritata, un bel morso di tafano sul ginocchio che avrei preferito anche no e via giù alla macchina dove incontriamo greggi di merenderos mai visti prima... 13.30 saliamo in auto e partiamo per il rientro, incredibile la quantità di auto parcheggiate qua e là... Vista l'ora ci va di lusso e non incontriamo nessuno per strada... Ottima giornata, ci voleva, per il corpo e per la mente. Un saluto agli amici di Bergamo incontrati sotto la cima! Bello guardare in faccia l'Adamello! Partecipanti: io e Maurizio Foto1: laghi zona Tonolini Foto2: fine del tratto attrezzato e Passo Adamello sullo sfondo Foto3: cumbre |
| Report visto | 2237 volte |
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| Immagini |    |
| Fotoreport | |
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