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senttiero orobie parte II, 19/03/2006 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | oscarrampica |
Gita | senttiero orobie parte II |
Regione | Lombardia |
Partenza | valgoglio (950 m) |
Quota arrivo | 950 m |
Dislivello | 2000 m |
Difficoltà | F |
Rifugio di appoggio | brunone coca |
Attrezzatura consigliata | normale |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Ad agosto del 1991 risalgo al Frattini per concludere il tratto del sentiero delle orobie che non eravamo riusciti ,causa neve , a concludere con Gregorio, l’inverno precedente. Alle 6.30 parto da Valgoglio e raggiungo la Baita Cernello quota 2000 2 ore dopo. Raggiungo il passo portula a quota 2300 sotto le pendici del Madonnino alle 9.45e poi per ampia traversata calo al Rif. Calvi che raggiungo alle 10.30.
Pausa di un oretta e poi riparto per il Passo di Valsecca che raggiungo alle 13.15 e dove mi fermo a respirare e contemplare la bellezza di quel momento vissuto quassù qualche mese fa quando arrivammo al culmine di uno spettacolare tramonto che ci consegnò, sbrigativo, al buio della notte invernale. Raggiungo il bivacco con calma alle 14.00 godendo ben presto della compagnia di un grosso branco di stambecchi che per nulla intimoriti, mi circondano e mi lasciano assistere ai loro giochi e scontri. Passo la giornata ad ammirarli e fotografarli regalandomi anche un autoscatto con loro dietro da sembrar quasi essersi messi in posa. Scende la sera,scende come sempre. Ogni volta qualcuno se ne accorge. Appoggiato al fuscello dondolante,l’insetto oscilla, spostando vibrazioni di vita senza pensieri. Mi addormento presto nell’oscurita’ che cala e alle 3 del mattino apro gli occhi completamente sveglio e dopo averci un poco pensato, decido di avviarmi al buio vs il rif. Brunone ma poco dopo le 4 un sonno incredibile mi coglie improvviso e allora trovato una specie di antro fra 2 rocce mi ci abbarbico e addormento fino alle 7 del mattino quando il sole mi richiama ad un nuovo risveglio. Alle 8.30 arrivo al brunone e finalmente svelo l’arcano del locale invernale che avevo sempre trovato sommerso dalla neve le volte precedenti. Alle 9 riparto imboccando il sentiero n. 302 e raggiungo la Sella dei Secreti (m 2650)alle 10.30 e arrivando poi al punto più alto del sentiero delle Orobie, il colletto del Simal (m 2712, dove è presente la colonnina di telesoccorso del Soccorso Alpino) un quarto d’ora dopo. Ora i scende con attenzione lungo un canale franoso, a tratti innevato e si continua lungo una zona di detriti sassosi prima di risalire al Forcellino (m 2475) che raggiungo alle 11.00; da qui è necessario porre attenzione poiché il tratto di discesa è attrezzato con catene di sicurezza; con alcuni saliscendi si arriva allo spettacolare blu del lago di Coca (m 2108) e da qui in mezz'ora al rifugio Coca (m 1892) a cui pervengo per le 12.30. Un ora dopo sono a Valbondione e torno a Valgoglio in autostop. Foto1 la cresta del Frattini vs il Redorta Foto 2 stambecco Foto 3 io il bivacco e gli stambecchi . |
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