Home Gallery
Reports
Scialpinismo
Escursionismo
Roccia
Ghiaccio e Misto
Mountain Bike
Archivio
Itinerari
Scialpinismo
Escursionismo
Roccia
Ghiaccio e Misto
Fenio...menali
Forum
Ricerca
   traversata civetta 86, 22/02/2006
Inserisci report
Onicer  oscarrampica   
Gita  traversata civetta 86
Regione  Veneto
Partenza  listolade  (700 m)
Quota arrivo  3220 m
Dislivello  2500 m
Difficoltà  F
Rifugio di appoggio  capanna trieste torrani coldai
Attrezzatura consigliata  set ferrata
Itinerari collegati  nessuno
Condizioni  Eccellenti
Valutazione itinerario  Eccezionale
Commento Solo pochi giorni dopo la conquista della Tofana il 19/8, il trio (io mot e Aldrin)si ricompone per il giro del massiccio completo del Pelmo, senz’altro stupenda escursione attorno ad uno dei molossi dolomitici, ma di cui nessuno serba ricordi. Partiamo dallo Staulanza a mezzogiorno, transitiamo al rifugio Venezia alle 13.30 e siamo in forcella val d’arcia alle 15 per poi tornare al passo alle 16.
Due giorni dopol 21 agosto nell’estate da leoni del 1986, gregorio divenuto ormai un alpinista come me e visto che nel fondovalle non avevamo argomenti sufficienti per le ragazze che comunque preferivano quelli di aldrin accetta la mia proposta di traversata del Civetta per le sue due famose ferrate.
Probabilmente ci portiamo in pulman a Listolade quota 700 da dove alle 7.30 partiamo per la Val corpassa e transitiamo circa 1 ora dopo per Capanna Trieste, poi deviazione per il lunare Van delle Sasse e alle 11 attacchiamo la”temutissima” ferrata Tissi. Mi sembra ieri quando leggendo le relazioni sul libretto giallo morivamo dal ridere calcando sugli aggettivi terrificanti con cui venivano descritte le ferrate che volevamo percorrere. Ci divertivamo per giornate intere scherzando in un misto di paura e dabbenaggine.
Comunque era proprio verticale e mi ricordo che mi assicuravo poco mentre il Mot seguiva armeggiando in continuazione coi moschettoni. poi prima di arrivare al Torriani ricordo l’arrivo di greg con uno zaino da cui pendeva roba in equilibrio precario da tutte le parti con pezzi vari che cadevano sul sentiero: lui li raccoglieva e intanto da dietro arrivavano altri scalatori portandogli ognuno un pezzo trovato per strada.
non sapendo con cosa partivamo non scoprimmo mai se tutto fu rinvenuto. Piccola pausa di mezzogiorno al Torrani per ricompattare il suo zaino e scatto finale per la vetta del Civetta che raggiungemmo all’ una dopo aver compiuto 2500 metri di dislivello.
Di corsa nuovamente al rifugio dove vinsi una scommessa che non ricordo e mi guadagnai una costosissima birra in lattina. alle 14v ci lanciammo in discesa e io continuavo a cadere perché quota e altezza mi avevano annebbiato il cervello. comunque alle 16 eravamo al Coldai e alle 18 ad Alleghe, stanchi e felici dell’eccezionale sgroppata.
Foto 1 e 2 io e il Mot al Coldai Foto 3 cartolina gita
Report visto  2237 volte
Immagini             

[ Clicca sulla foto per ingrandire ]
Fotoreport