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| Punta di Ercavallo con giro ad anello, 25/07/2018 | Tweet |
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| Onicer | gerva
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| Gita | Punta di Ercavallo con giro ad anello |
| Regione | Lombardia |
| Partenza | Case di Viso (Pezzo) (1745 m) |
| Quota arrivo | 3068 m |
| Dislivello | 1417 m |
| Difficoltà | E |
| Rifugio di appoggio | Rifugi Bozzi |
| Attrezzatura consigliata | Da escursionismo |
| Itinerari collegati | nessuno |
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| Condizioni | Buone |
| Valutazione itinerario | Buono |
| Commento | Come negli ultimi cinque anni per ricordare i cento anni del primo conflitto mondiale noi saliamo un cima che ricorda questo tragico,sanguinoso e inutile evento che fu la grande guerra.La meta di oggi e la Punta di Ercavallo nel parco dello Stelvio.Partiamo del parcheggio basso alle porte delle case di Viso attraversato il bel borgo arriviamo al parcheggio alto qui facciamo il piacevole incontro l'amica Monica che con il suo gruppo saliranno la cima di Caione.Dopo i saluti prendiamo il sentiero che porta in direzione dei laghi di Ercavallo,il sentiero sale con regolari tornantini superando alcune vallette.Noi però non raggiungiamo i Laghi, dal sentiero che porta al Bozzi prendiamo una deviazione con sentiero segnato che porta in direzione del nostro monte.Il sentiero e ben tracciato e si arriva ad un splendida prateria in quota punteggiata di laghi e rigata dai torrenti,un'ambiente di gran pace.Continuando raggiungiamo i resti di baraccamenti e grotte(haii poveri soldati),dopo aver dedicato un pensiero a questi giovani continuiamo e si arriva cresta con manufatti e trincee.Percorsa la trincea con un traverso ci portiamo sotto la vetta.Pochi metri sotto la cima inizia l'estesa area di baracche,grotte,trincee e protezioni:una piccola città che avvolge e occupa tutta la cima.
Muri a secco,costruiti con minuziosa perizia,travature ancora integre con gli incastri a coda di rondine,consentono di farsi una precisa idea di cos'era questa cittadella fortificata a 3000 mt Un breve strappo ci porta alla vetta con una semplice croce in legno.Buono il panorama in tutte le direzioni.Per la discesa prendiamo per la val Montozzo,Il sentiero scende molto ripido fra pietrame sconnesso e raggiunge un pianoro con Laghetti. Mantenendoci in quota sotto la Cima di Montozzo raggiungiamo la forcellina di Montozzo.Ora non ci rimane che scendere al Bozzi e sulla lunga strada bianca,effettuando alcuni tagli scendiamo alle case di Viso. Compagni di viaggio Grazia,Monica e Gianni. |
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| Immagini |    |
| Fotoreport | |
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