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Cima del Desenigo / Monte Spluga, 25/06/2018 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | d.ari |
Gita | Cima del Desenigo / Monte Spluga |
Regione | Lombardia |
Partenza | Poira di Civo (1080 m) |
Quota arrivo | 2845 m |
Dislivello | 1960 m |
Difficoltà | F |
Rifugio di appoggio | Bivacco Bottani - Cornaggia CHIUSO |
Attrezzatura consigliata | Da trekking |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento |
Abbiamo parcheggiato la macchina alla chiesetta di Poira di Civo (dove termina anche la strada) e siamo tornati indietro di un centinaio di metri, prima della rotonda, per seguire il sentiero dove è segnalato la direzione per il Bivacco Bottani - Cornaggia. Come primo alpeggio raggiungiamo Prà Succ, arrivati al bivio all'inizio dell'alpe andare a destra e attraversare il maggengo per portarsi in cima ai prati e prendere il sentiero che sale e ci porta all'Alpe Visogno (sulla dorsale si vedono i Tre Cornini) e da qui è visibile il bivacco che si raggiunge seguendo i segnali rossi e bianchi. Dopo una pausa al bivacco riprendiamo il sentiero (con indicazione Omio) che sale verso destra fino a raggiungere il Passo Visogno e da qui finalmente individuiamo la meta della nostra giornata. Per evitare di abbassarci tralasciamo il sentiero e puntiamo dritti al valico che vediamo alla nostra destra tra grossi massi e neve (forse abbassarsi di un poco e seguire il sentiero era più conveniente) e in breve raggiungiamo il Passo del Colino. Da qui puntiamo dritti alla cima che è l'ultima, seguendo qualche ometto. Arrivati sotto la cima in alcuni salgono da un canalino appena a destra della cima, mentre altri dalla dorsale (forse il canalino è leggermente più difficile, ma occorre solamente usare un pò le mani). In cima ci attende una croce, un ometto e una vista molto bella sulla Val Masino, sul lago di Novate Mezzola e il lago di Como, sulla Valtellina e sul Legnone. Volendo si può fare la traversata in cresta fino alla cima più bassa, con arrampicata semplice, ma in alcuni tratti esposta. Ridiscendiamo dal medesimo percorso di salita, tranne che al passo di Visogno risaliamo la piccola vetta a lato con in cima un grosso ometto; saliamo tra grossi massi e scendiamo invece dal davanti tra sassi ed erba. |
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