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Cima Barbignaga ovattata!, 17/03/2018 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Beps65 |
Gita | Cima Barbignaga ovattata! |
Regione | Lombardia |
Partenza | Paspardo (965 m) |
Quota arrivo | 2367 m |
Dislivello | 1400 m |
Difficoltà | E |
Rifugio di appoggio | Colombè - oggi chiuso |
Attrezzatura consigliata | da escursioni invernali, ciaspole. |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Discrete |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | Anche questo fine settimana la gita è dettata dal meteo, non facciamo programmi precisi fino alla mattina di sabato, senza fretta appena fa giorno consultiamo i bollettini aggiornati, diamo uno sguardo alle webcam, partiamo ormai tardi direzione Valtrompia per una salita al monte Guglielmo, a Brescia acqua a secchiate, dal radar-meteo sembra che la perturbazione sia concentrata proprio sulla nostra meta, presto fatto cambiamo gita, via verso la Valcamonica, oltrepassato il lago sembra che il tempo migliori e così nasce l’idea di raggiungere il tranquillo rifugio Colombè e vedere se si riesce a salire un poco oltre.
La salita come sempre è piacevole e poter vedere il pizzo badile, ma soprattutto la Concarena è già un successo, a quota 1500 la neve è continua, calziamo le ciaspole e raggiungiamo il rifugio, purtroppo chiuso, poco dopo incrociamo un ciaspolatore e una skialp, è l’amica Beatrice, sono appena scesi dal Barbignaga e ci dicono che la traccia è ben evidente fino in vetta, proseguiamo ma in un attimo siamo inghiottiti dalle nebbie e da una fitta nevicata! La traccia però è davvero buona e non corriamo il rischio di perderci, di tanto in tanto consulto l’altimetro, altri 100 metri, dai dovrebbe essere qui, finalmente raggiungiamo la cresta e capiamo siamo vicini, vediamo la croce in legno che ormai ci sono a tre metri, qualche foto, tè caldo, un biscotto e stiamo già scendendo, visibilità quasi nulla, ma come Pollicino seguiamo fedelmente la traccia (ed anche qualche occhiata al GPS), siamo di nuovo nella zona dei larici, nevica fitto, sembra di essere in un film, è bellissimo, da qui in poi ci godiamo ogni istante, difficoltà e pericoli non ce ne sono, arriviamo al rifugio, tappa sotto la tettoia relax e spuntino, siamo felici, abbiamo avuto un'altra volta fortuna e ci siamo immersi per qualche ora in questo meraviglioso paesaggio incantato, non ci resta che tornare a Paspardo, domani è domenica e chissà! ;).... Foto 1 – Vetta Foto 2 – Paesaggio da fiaba Foto 3 – Stupenda vista sulla Concarena |
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