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monte Bogmaviso, 25/10/2017 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | aldo |
Gita | monte Bogmaviso |
Regione | Lombardia |
Partenza | Ronco (fraz. di Schilpario - BG) (1100 m) |
Quota arrivo | 2287 m |
Dislivello | 1329 m |
Difficoltà | E |
Rifugio di appoggio | nessuno lungo il tracciato |
Attrezzatura consigliata | Pedule, acqua |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Partenza: superare l’abitato di Ronco, e, verso la fine di una grande curva a u (rovesciato) si vede la palina indicatrice, si gira a sinistra imboccando la stradetta e parcheggiando subito nello spiazzo.
Salita: si prende il n. 414 che segue la valle di Venerocolino. Si segue dapprima la stradetta che presto entra in fitto bosco, poi su sentiero, buono e ben segnalato nei punti utili, mentre la parte finale segue tutta la cresta del Bognaviso seguendone l’agibile filo su traccia non segnalata. “attenzione”, appena il fitto bosco sta finendo si stacca alla destra della stradetta il sentiero n. 414 da seguire abbandonando quindi la strada (non distrarsi). Si prosegue sul 414 fino oltre i 2000m dove, ad un incrocio, su una ben visibile pietra sta scritto in rosso TAGLIAFERRI, subito dietro è visibile uno dei laghetti di Venerocolo. Girare a sinistra e seguire una traccia e tratti di stradetta lasciando il lago alla ns dx. e aggirando un grosso dosso (“attenzione” da qui si vede un sentiero che taglia in piano tutto il ripido versante del Bognaviso, NON prenderlo perché non porta alla vetta) e proseguire fino ad incontrare il ripido ed incassato torrentello che arriva proprio dal laghetto che abbiamo superato, dobbiamo attraversarlo per portarci all’inizio della cresta, ma “attenzione!” questo è il tratto più delicato della salita, superatolo seguire la cresta sul suo agevole filo fino all’evidente omino di pietre. Ora possiamo ammirare le belle cime scalvine... Salita meritevole Con: Renato e Gioseph |
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