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Monte Vioz m 3645 da Peio, 29/09/2017 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Lorenzo M. |
Gita | Monte Vioz m 3645 da Peio |
Regione | Trentino Alto Adige |
Partenza | Peio - San Rocco (1600 m) |
Quota arrivo | 3645 m |
Dislivello | 2100 m |
Difficoltà | F |
Rifugio di appoggio | nessuno in questa stagione |
Attrezzatura consigliata | ramponi nel caso di neve ghiacciata. |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Partiti a piedi alle 6,30 dal parcheggino al campetto sportivo appena sopra la chiesina di San Rocco sopra Peio.
Si sale per strada bianca seguendo indicazioni sentiero 105 che poi diviene sentiero. Si passa dalla Malga Saline a m 2089 (ultima fonte trovata). Poi ancora per strada bianca si arriva alla partenza di una seggiovia e si risale una pista da sci, portandosi a destra fino alla pista parallela. Qui si perdono le indicazioni, ma in cima alla pista si ritrovano. SI passa con il sentiero a 100 m dsl sopra il rif. Doss di Cembri che è a m 2380 (ora chiuso). Poi il sentiero si fa più ripido ma sempre evidente e segnato. Si sale per la lunga cresta e poi si giunge a un tratto esposto protetto da cavo metallico, ora perè a tratti coperto dalla neve, così come il sentiero. Si procede fino al RIf Mantova (ora chiuso, ma aperto il locale invernale munito di 6 posti letto con coperte) a poco più di 100 m sotto la vetta. Si prosegue sempre nella neve lungo la facile cresta fino alla croce dell'anticima. Da qui si prosegue verso la vetta contraddistinta da un pilastrino in ferro. Salendo gli ultimi metri o direttamente dalla paretina di roccia un po' marcia (2°) o sulla sinistra per neve e rocce (1°) da cui siamo scesi oppure a destra forse più facile ma molto più esposto. Noi in vetta in 5h ore, incluso 20' di sosta (è data in 6h). Discesa per la via di salita in 3h30'. In vetta bellissimo panorama ma in breve coperto da nuvole e che hanno portato precipitazioni lungo la discesa. Nessuna impronta sulla neve lungo la cresta finale, tranne ora le mie e quelle dell'amico Vincenzo C. Nella stagione estiva la salita è classificabile EE e credo sia molto frequentata a causa del facile accesso fino a quota 3000 m con gli impianti e per la presenza del rifugio a quota circa 3500 m. Foto 1 - In vetta Foto 2 - Sulla paretina finale che conduce alla vetta (evitabile) Foto 3 - oltre quota 3200 nel trato esposto protetto da cavi metallici, ora però sommersi dalla neve. |
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