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Spondone-Pietra quadra-Tre pizzi, 23/10/2016 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | lupodimontagna |
Gita | Spondone-Pietra quadra-Tre pizzi |
Regione | Lombardia |
Partenza | baite di mezzeno (1591 m) |
Quota arrivo | 2445 m |
Dislivello | 1300 m |
Difficoltà | EE |
Rifugio di appoggio | rif. Gemelli-biv. Pietra Quadra |
Attrezzatura consigliata | da escursionismo-
nda se si fa la via CHIARINO PER SEMPRE |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | Siccome prevedono delle perturbazioni in arrivo da domenica ,sfruttiamo questa giornata di sabato per fare un bel giro ad anello.Partiamo dal parcheggio che sono le 6.20ed è ancora buio la temperatura è appena sotto lo zero gli unici suoni che si odono sono i ruscelli che scendono a valle.La salita verso il passo di Mezzeno fila via tranquilla ed in poco più di un ora siamo alla croce che segna il passo ,in tempo per vedere le prime luci del giorno,e le nebbie che si stanno formando sotto di noi ,ma che non supereranno mai la quota dei 1800\1900.
Come da programma ci avviciniamo alla parete dello Spondone per salire la via CHIARINO PER SEMPRE( III\III+)l'attacco si trova sotto due macchie gialle sulla parete,che con tre tiri di corda ci si porta sulla cresta ,le soste sono tutte attrezzate con due chiodi collegate con cordone,portarsi un paio di friend per integrare. Arrivati in vetta ,lo spettacolo davanti ai nostri occhi è superbo,si può ammirare l'Arera,i Diavoli,tutta la costa che parte dal pizzo dell'orto che passando dal tonale arriva a noi,e sotto, un bel mare di nuvole.La nostra strada è ancora lunga per ciò ci dirigiamo verso la nostra seconda meta,seguendo la cresta e poco dopo intercetando il sentierino non segnato che taglia tutto a mezza costa fino ad arrivare alla madonnina del pietra Quadra.Anche qui foto di vetta e giù nel vallone direzione tre pizzi.IL primo dei pizzi che è quello settentrionale ci si arriva facilmente con sentiero ben segnato,da li scendiamo dal versante opposto che ci deposita sotto a quello centrale,qui non sapendo se la salita da questo versante può essere fattibile costeggiamo la parete risaliamo il pendio fino alla selletta tra il pizzo centrale e quello meridionale,da qui per un canale erboso ed alcuni passaggini infidi tocchiamo l'omino di vetta,piccola pausa e poi giù in direzione di un masso con fettuccia dove facciamo una calata che ci riporta alla base.Ci spostiamo versol'ultimo pizzo ,per risalire ,con un tiro di corda (max III),delle placche fino a sbucare sullo spigolo,dove qualche metro più avanti c'è uno spuntone dove fare sicura,da qui in poco si è all'omino di vetta.La discesa non è banale perchè non c'è una traccia ed è tutta su un pendio di erba , dove si scivola facilmente ,noi siamo scesi tenendo sempre la sinistra fino ad arrivare ad un intaglio che disarrampicando per 5\6 metri si arriva a prendere il sentiero che porta ai roccoli,e chiudendo l'anello ritorniamo alle baite di mezzeno. Che dire bella giornata,e bella sgambata in compagnia del socio Mauri . F 1 prime luci;F2 Spondone visto dal pietra quadra;F3 i tre pizzi con omonima baita. |
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