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Cappuccello e Cavrel nelle nebbie., 08/10/2016 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Beps65 |
Gita | Cappuccello e Cavrel nelle nebbie. |
Regione | Lombardia |
Partenza | Valbondione (900 m) |
Quota arrivo | 2824 m |
Dislivello | 2150 m |
Difficoltà | F |
Rifugio di appoggio | Curò |
Attrezzatura consigliata | Da escursioni, utile uno spezzone di corda e casco
(passaggi max II) |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Accettabili |
Valutazione itinerario | Discreto |
Commento | Partiamo alla luce delle frontali da Valbondione, la mattinata è umida con nebbie fitte, tappa caffè al Curò, ripartiamo con la speranza di un miglioramento, fino al Cappuccello conosco la via, abbiamo anche una buona traccia GPS che sfrutteremo per progredire spediti, al bivio del lago di Valmorta, scegliamo di percorrere le creste che pur essendo più delicate ci offrono visto la scarsa visibilità di puntare senza errori alla vetta, qualche raro sprazzo di azzurro ogni tanto ci fa sperare, ma niente da fare oggi le nebbie staranno sempre con noi, arriviamo in cima, è mezzogiorno, spuntino, foto, consultiamo la relazione e ripartiamo, anche qui la cresta è delicata, una volta aggirati due torrioni si riprende a salire e senza traccia obbligata raggiungiamo anche il Cavrel dove “abbelliamo” l’ometto di vetta, sempre nel grigio più assoluto ritorniamo sui nostri passi fino alla breccia tra le due cime poi su gande man mano più facili incrociamo il sentiero n° 323 che ci riporta verso casa. Alle 15.30 siamo al rifugio, qui come sempre ottima accoglienza e tagliere da urlo. Un saluto a Ser59 con il suo gruppo incontrati la mattina.
Foto 1 – 2 – Sulla Cresta Foto 3 – Al Curò |
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