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Ferrata Corno del Bene - Castel Bertino - Pedalta, 25/05/2016 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Renato |
Gita | Ferrata Corno del Bene - Castel Bertino - Pedalta |
Regione | Lombardia |
Partenza | Zone (720 m) |
Quota arrivo | 1957 m |
Dislivello | 1320 m |
Difficoltà | EE |
Rifugio di appoggio | Amici |
Attrezzatura consigliata | Ferrata |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Dopo una settimana in Guglielmo riesco a cambiare versante e salire il Corno del Bene con la nuova ferrata.
Nel tratto fra la Casentiga e la Palmarusso di sotto, a circa 1500 m, si stacca a destra l'evidente nuovo sentiero che in pochi metri porta all'attacco della via. Al bivio non ci sono frecce, segni, indicazioni, solo al primo piolo c'è un foglio con l'indicazione "ferrata non agibile". Dopo 5 metri di traverso il cavo tira su diritto con l'ausilio di numerose staffe. Ancora leggermente a destra e ancora diritti alternando staffe a gradini terrosi. Che noi troviamo ancora bagnati (mattino) e ci renderanno molto scivolose le scarpe. L'uscita è adagiata su terreno erboso e termina dopo circa 170-180 m di dislivello. La giornata è bella e per l'ennesima volta in questi giorni passiamo dal Redentore e Pedalta per scendere lo splendido (con gli sci) pendio in direzione Palmarusso di sopra e poi sotto. Fotografiamo chi sale di pomeriggio al sole e solita discesa a Zone. Foto 1) L'inizio e gli abeti che si fanno piccoli Foto 2) Tratto senza e con staffe Foto 3) Chi sale di pomeriggio, in pieno sole |
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