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Becca di Monciair, 01/04/2012 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | sorega |
Gita | Becca di Monciair |
Regione | Valle d'Aosta |
Partenza | Rif. Vittorio Emanuele (2730 m) |
Quota arrivo | 3545 m |
Dislivello | 815 m |
Difficoltà | OSA |
Esposizione in salita | Varia |
Esposizione in discesa | Varia |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Trasformata |
Altra neve | Trasformata |
Rischio valanghe | 2 - Moderato |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Gran bella salita di gran lunga migliore del Gran Paradiso del giorno precedente. Completamente soli per tutta la giornata nonostante la folla presente nel we. Dopo aver passato una seconda notte al rifugio siamo saliti lungo la traccia per il Grand Etret fino al dosso che conduce nella conca del ghiacciaio di Monciair. Da lė saliti seguendo l'unica traccia di una guida passata un paio di giorni prima. Ripidi zig zag e una breve salita a piedi conducono a monte del Colle del Ciarforon dove abbiamo lasciato gli sci. Da qui in poi ambiente vergine e selvaggio dove abbiamo tracciato nella neve a volte anche profonda. Si segue la cresta fin oltre una torre per poi seguire l'ultimo tratto pių ripido fino in vetta. E' la salita normale alla Becca di Monciair valutata PD. Una bella salita alpinistica in un contesto scialpinistico. Ridiscesi agli sci ci siamo goduti una fantastica discesa in polvere fino alla fine del ghiacciaio, quindi neve trasformata lungo i bei pendii che portano nel Vallone di Selva nel quale confluiscono le tracce proveniente dal Grand Etret. Sul fondo della valle un bell'itinerario pistato dai numerosi passaggi porta fino al parcheggio di Pont Valsavarenche. Grande gita decisamente pių remunerativa del vicino e ben pių gettonato Gran Paradiso.
In compagnia di Miriam. Foto 1: l'itinerario di salita in rosso e quello di scesa in verde Foto 2: sul tratto finale di salita Foto 3: Il primo tratto pių ripido di discesa |
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