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Gran Paradiso, 31/03/2012 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | sorega |
Gita | Gran Paradiso |
Regione | Valle d'Aosta |
Partenza | Pont Valsavarenche (1960 m) |
Quota arrivo | 4061 m |
Dislivello | 2101 m |
Difficoltà | BSA |
Esposizione in salita | Varia |
Esposizione in discesa | Varia |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Ventata |
Altra neve | Trasformata |
Rischio valanghe | 2 - Moderato |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Gran traffico sul Gran Paradiso nel we. La salita al rif. Vittorio Emanuele (fatta il venerdì) si effettua con un primo breve pezzo con le pelli (fino alla fine del piano), poi sci in spalla per meno di un'ora lungo il sentiero estivo e quindi di nuovo con le pelli fino al rifugio. La salita alla cima è in ottime condizioni sia come innevamento che come traccia. Oltre la schiena di mulo, a quota m 3800 circa dove il pendio si fa più ripido, sono pressocché indispensabili i rampanti fino alla crepaccia terminale. Da qui in poi come d'estate con ramponi e picozza fino in vetta su ottima traccia. Le condizioni della neve in discesa non sono certo il massimo essendo molto ventata e dura, ma l'alto numero di passaggi ha creato una sorta di terreno pistato sul quale si gira abbastanza agevolmente. Più in basso sui versanti più soleggiati si trova buona neve trasformata fino al rifugio. Noi ci siamo fermati qui a passare una seconda notte per fare un'altra gita (v. report Becca di Monciair). Dal rifugio è decisamente consigliabile risalire con pelli in traverso verso la Becca di Monciair per 0,45 minuti circa per poi scendere nel lungo vallone di Selva (quello che sale al Grand Etret). Si gode quindi di una lunga discesa su neve trasformata fino al parcheggio di Pont!
In compagnia di Jacques, Stephan, Jean-Luc, Miriam e con il collega d'eccezione Benoit Profit. Foto 1: salita sul ghiacciaio Foto 2: dalla vetta del Gran Paradiso Foto 3: in discesa sul ghiacciaio |
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