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Punta Maria, 04/06/2006 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Fedora |
Gita | Punta Maria |
Regione | Francia |
Partenza | Valle Averole (1800 m) |
Quota arrivo | 3313 m |
Dislivello | 1530 m |
Difficoltà | BSA |
Esposizione in salita | Nord-Ovest |
Esposizione in discesa | Nord-Ovest |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Trasformata |
Altra neve | Farinosa |
Rischio valanghe | 2 - Moderato |
Condizioni | Eccellenti |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Secondo giorno nella Savoia. Dopo l'Ouille d'Arberon di ieri, anche oggi gran bella sciata e anche questo un magnifico itinerario. Fino a q. 2500, in corrispondenza di un pianoro al termine del primo canale da quando si mettono gli sci, l'itinerario è identico a quello per l'Arberon. Da qui si piega a sinistra per un ripido pendio e si raggiunge un ampio pianoro. Lo si percorre lungamente con qualche saliscendi (unico neo di questa gita, con un po’ di “sbacchettamento” al ritorno) e si risale quindi il ghiacciaio di Arnas, percorrendolo preferibilmente sulla sinistra. Per raggiungere la vetta sciistica occorre, quasi al termine del ghiacciaio, traversare verso destra e raggiungere l'elevazione più alta sci ai piedi. Noi invece siamo saliti sulla cima in cui è posta la croce, spostata più a sinistra. Bellissimo panorama dalla vetta, soprattutto sulla vicina Uja di Ciamarella, ormai sconsigliabile con gli sci. Discesa super su neve polverosa nei primi 300 mt.; poi firn da urlo e trasformata fino in fondo (si arriva a q. 2250 sci ai piedi). Bellissima giornata di sole, non fredda e con solo un po’ di vento quasi in cima. Partecipanti: Fedora e Ivan. |
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