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M. Valegino, 05/02/2012 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Ghiroz |
Gita | M. Valegino |
Regione | Lombardia |
Partenza | Cambrenbo (1480 m) |
Quota arrivo | 2415 m |
Dislivello | 950 m |
Difficoltà | BSA |
Esposizione in salita | Varia |
Esposizione in discesa | Varia |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Farinosa |
Altra neve | Farinosa |
Rischio valanghe | 2 - Moderato |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Se si è di bocca buona come noi , e se non si ha particolarmente a cuore l’incolumità delle solette dei propri sci, allora anche una gita come questa fa tornare a casa più che soddisfatti.
Troviamo già tracciato da ciaspolatori il bosco fino a Baita Nuova dove lasciamo la pista che sale all’Arete e risaliamo solleticati dal freddo pungente i vergini pendii di questa bella valletta fino alla base della cresta NW del Valegino. Qui lasciamo gli sci e, ramponi ai piedi, percorriamo quest’ultima fino alla cima dove “chel mat del’Ale” porta gli sci e ,partendo praticamente da essa ,scende su buona neve tramite un ripido canalino rivolto a W. Cima oggi stupenda , che ci ha regalato la sensazione di essere sospesi sul fluttuare dei nuvoloni risaliti durante la mattinata. Anche noi quindi ,recuperati gli sci alla bocchetta, iniziamo la discesa. Neve bellissima e quasi sempre farinosa( almeno 30 cm fresca ), ma come avevamo già notato durante la salita, occorre fare molta attenzione ai tanti sassi nascosti. Tornati al bosco la discesa diventa dichiaratamente ”ona guera con plok e rais” … e dopo quattro giorni di maltrattamenti i miei sci hanno deciso di lasciarmi. Con Matteo, Ale e Renzo. |
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