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Mont Blanc du Tacul, 29/05/2011 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | sorega |
Gita | Mont Blanc du Tacul |
Regione | Francia |
Partenza | Chamonix, Aiguille du Midi (3500 m) |
Quota arrivo | 4248 m |
Dislivello | 748 m |
Difficoltà | OSA |
Esposizione in salita | Nord |
Esposizione in discesa | Nord |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Farinosa |
Altra neve | Trasformata |
Rischio valanghe | 2 - Moderato |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Fatica, concentrazione, forza di volontà riassumono le caratteristiche dell'itinerario odierno rivelatosi più impegnativo del normale. La Nord del Tacul si presenta in condizioni più difficili del solito: oltre ad esserci una trentina di cm di neve nuova da tracciare il ghiacciaio non è nelle condizioni ottimali. La terminale è gigantesca e la si deve attraversare completamente da sinistra a destra entrandoci dentro. Si mettono e tolgono sci e ramponi almeno 3 volte durante la salita. Già arrivare in vetta al Tacul è stata una bella impresa. Solo un paio di cordate, tra le numerose presenti al Rif. Cosmiques, hanno proseguito alla spalla del Maudit e quindi in vetta al Bianco. I ripidi pendii sono coperti da una massa di neve comunque stabile, ma al primo passaggio l'impressione farebbe pensare al contrario. Dalla spalla del Tacul alla vetta la neve è dura e spazzata dal vento. In discesa abbiamo tolto gli sci una sola volta all'interno della terminale nel suo punto più stretto e ripido. Ci sono comunque passaggi fin oltre i 50° in alcuni punti. Una gita scialpinistica con una bella parte molto alpinistica.
In compagnia di Matteo di Torino. Altre foto al mio indirizzo facebook Soregaroli Mauro Foto 1: l'itinerario seguito in salita Foto 2: in discesa Foto 2: in discesa |
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