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Tre Confini e Sasna, 17/02/2008 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | mmalanc |
Gita | Tre Confini e Sasna |
Regione | Lombardia |
Partenza | Lizzola (1265 m) |
Quota arrivo | 2824 m |
Dislivello | 2130 m |
Difficoltà | MSA |
Esposizione in salita | Sud-Ovest |
Esposizione in discesa | Sud-Ovest |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Trasformata |
Altra neve | Farinosa |
Rischio valanghe | 2 - Moderato |
Condizioni | Eccellenti |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Classica gita: parto da solo prima che spunti il sole con la mia fidata frontale (devo essere a casa presto oggi). Di neve ce nè per cui anche nei soliti punti nevralgici non c'eè bisogno di togliere gli sci. Fa freschino e le pelli oggi sono un pò capricciose per cui decido di salire con i rampa (utili poi sull'ultimo tratto prima della vetta). Parto dalla cima alle 9:20: la neve sul versante ovest della cima è favolosa (compatta con il solito straterello di neve portante che non guasta mai) per cui scendo un centinaio di metri (in direzione del rifugio Curò per intenderci) per poi risalire sul percorso standard :).
La neve lungo la discesa è compatta e divertente fino alle baite di Sasna da dove ripello per risalire verso la cima di Sasna. I versanti nord sono ancora caratterizzati da neve farinosa. Arrivato in cima decido di scendere inizialmente tutto a destra dove la neve è meno "lavorata" e più dura per poi buttarmi tutto a sinistra su neve farinosa. Insomma: la solita bella gita. |
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