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Piz Turba, 01/04/2007 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Riki |
Gita | Piz Turba |
Regione | Svizzera |
Partenza | Bivio (1800 m) |
Quota arrivo | 3018 m |
Dislivello | 1218 m |
Difficoltà | MS |
Esposizione in salita | Nord-Est |
Esposizione in discesa | Nord-Est |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Farina pesante |
Altra neve | Trasformata |
Rischio valanghe | 2 - Moderato |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Itinerario molto particolare questo Piz Turba che presenta un notevole tratto iniziale pianeggiante adatto al fondo escursionismo. Partiamo da Bivio nei pressi della partenza degli impianti da sci (i primi che si incontrano scendendo dallo Jiulierpass). Dopo aver risalito un breve tratto di pista entriamo nel grande vallone e percorriamo la stradina pianeggiante che porta al Septimerpass. Si superano gruppi di baite e successivamente una grande torbiera fino ad arrivare a quota 2167m dove inizia la salita vera e proria. Il lungo tratto pianeggiante e' ricompensato da una splendida vista dell' enorme vallone e dei monti che gli fanno da contorno: Roccabella, Emmat Dadaint, Grevasalvas e Lunghin tutti raggiungibili da questo vallone e ora ottimamente innevati. A quota 2167m lasciamo l' itinerario che sale al Septimerpass per salire verso Est senza un pecorso obbligato e raggiungere la Forcellina a quota 2672m da dove e' possibile scorgere la vetta del Piz Turba e dove si congiunge con l' itinerario proveniente dagli impianti di Bivio. Dal Forcellina si raggiunge il Passo di Forcellina a quota 2939m. Questo passo puo' essere raggiunto direttamente senza passare dal Forcellina ma solo con condizioni di neve sicure. Dal passo attraverso il piccolo ghiacciaio del Turba si arriva sulla cresta a Ovest della vetta che si raggiunge brevemente a piedi (utili i ramponi). Purtroppo nel salire al Forcellina abbiamo dovuto superare un muro di nebbia procedendo praticamente alla cieca per un lungo tratto (audacia e fortuna ci hanno consentito di arrivare al Forcellina dove la nebbia si e' diradata). Al ritorno siamo scesi direttamente dal passo ma anche qui' abbiamo incontrato un fitto nebbione. Per fortuna abbiamo anche incontrato altri 2 scialpinisti di Dubino, che qui' saluto, muniti di GPS con i quali abbiamo affrontato la discesa. Arrivati a valle grande racchettata e passo di spinta lungo il notevole tratto pianeggiante. Un consiglio: per evitare questo tratto si puo' dal Forcellina raggiungere la stazione a monte degli impianti di Bivio scendendo poi dagli ottimi versanti della sinistra orografica della valle. Partecipanti: Riccardo Milo Zamma e Carmen |
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