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   Monte Altissimo, 19/12/2021
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Onicer  Pierpaolo      
Gita  Monte Altissimo
Regione  Lombardia
Partenza  Borno loc. Camping Bosco Blu (BS)  (960 m)
Quota arrivo  1703 m
Dislivello  850 m
Difficoltà  MS
Esposizione in salita  Varia
Esposizione in discesa  Nord
Itinerari collegati  nessuno
Neve prevalente  Trasformata
Altra neve  Trasformata
Rischio valanghe  1 - Debole
Condizioni  Mediocri
Valutazione itinerario  Discreto
Commento Oggi siamo stati troppo ottimisti nel scegliere questa escursione scialpinistica… Partiti da Borno, più precisamente dal piazzale del parcheggio adiacente il camping Bosco Blu, ci avviamo in direzione della località Croce di Salven, con l’idea di arrivare in cima facendo un giro ampio.
Fino alla Croce di Salven, seguendo una strada sentiero, l’innevamento è sufficiente e permette di avanzare sci ai piedi.
Passata la Croce di Salven e prendendo il sentiero numero 6 che lentamente si alza di quota compiendo il periplo del Monte Tauggine fino alla Malga Val Sorda, complice la maggiore esposizione a sud la neve è del tutto insufficiente per proseguire a piedi (in diversi tratti manca completamente). Siamo perciò costretti a mettere gli sci in spalla fino alla Malga.
Dalla Malga Val Sorda l’innevamento torna a essere sufficiente e calziamo perciò gli sci, continuando tramite sentiero numero 5 in direzione di Malga Guccione. Anche qui, di strada sci ai piedi ne facciamo poca, perché non appena l’esposizione torna anche solo vagamente verso sud, la neve sparisce, o è insufficiente.
Torniamo nuovamente a rimetterli poco prima della Malga Guccione, ma dalla Malga in poi diventa un’impresa proseguire così.
Lo scopo, ormai, è quello di raggiungere le piste e dopo avere tolto gli sci per l’ennesima volta, possiamo finalmente rimetterli in modo definitivo non appena raggiunte.
Saliamo l’ultimo tratto di pista (quella più a destra, chiusa) e arriviamo così in cima.
Cambiato l’assetto, scendiamo tramite le piste, che presentano un innevamento regolare fino al termine e ci permettono di fare una buona sciata.
L’itinerario scialpinistico, per come lo abbiamo fatto noi, è assolutamente impossibile in queste condizioni, ed è perciò sconsigliato. Sarebbe da fare appena dopo una nevicata.

Foto 1: passata la Croce di Salven, la neve sul percorso se ne va...
Foto 2: poco dopo la Malga Val Sorda, l’innevamento sul percorso è appena sufficiente, ma durerà poco e ci costringerà a diversi togli e metti
Foto 3: visuale dalla cima
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