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| Punta Kennedy, per la cresta ovest e il canalone della vergine, 09/05/2021 | Tweet |
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| Onicer | Orobicando
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| Gita | Punta Kennedy, per la cresta ovest e il canalone della vergine |
| Regione | Lombardia |
| Partenza | Chiareggio (Val Malenco) (1612 m) |
| Quota arrivo | 3295 m |
| Dislivello | 1730 m |
| Difficoltà | BSA |
| Esposizione in salita | Est |
| Esposizione in discesa | Est |
| Itinerari collegati | Punta Kennedy (3295m), per il ghiacciaio di Ventina |
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| Neve prevalente | Farina pesante |
| Altra neve | Farina pesante |
| Rischio valanghe | 3 - Marcato |
| Condizioni | Mediocri |
| Valutazione itinerario | Eccezionale |
| Commento | Prevedevano una giornata calda ma non pensavamo così tanto. Certo sarebbe stato meglio andare via il sabato ma il tempo è quello che è.
Qualche giorno fa guardando la cartina mi è caduto l'occhio su una conca sotto la verticale della Kennedy. Incuriosito ho indagato e ho poi scoperto essere il canalone della Vergine...bosognava andare a vedere... Partiamo sci ai piedi da chiareggio e seguiamo la mulattiera fino ai rifugi porro e ventina con eccellente rigelo su innevamento molto buono ma non costante (3 o 4 togli metti anche in discesa). Da qui saliamo il ghiacciaio, superiamo l'attacco della NE del Cassandra e a quota 2700 deviamo a destra puntando a un evidente seracco. Lo aggiriamo a destra ed entriamo nel tratto crepacciato. Davvero spettacolare. Qui bisogna superare un ponte di neve tra due crepi profondi 15/20 metri il quale inizia ad avere qualche buco (e si vede sotto!). Anche se al momento è ancora "solido" abbiamo preferito superarlo legati. Abbiamo poi raggiunto in breve il passo a quota 3200, traversato a destra fino all'attacco del pendio finale e, sci in spalla, siamo saliti in cima per la cresta ovest (picca e ramponi). Dalla cima vista a 360 gradi dalla nord del Disgrazia al gruppo del Bernina, fino addirittura alla Presolana verso sud e all'oberland verso nord. L'idea iniziale era di scendere direttamente dalla cima con gli sci ma i continui rumori di scariche ci hanno portato a rivalutare la cosa e a scendere per la cresta est (meno esposta) ATTENZIONE: infatti poco prima di raggiungere la cima abbiamo visto staccarsi un'enorme (grande quanto la parete) valanga dalla NE del Cassandra che ha raggiunto il centro del ghiacciaio e la traccia di salita! DISCESA Il canalone è spettacolare... Ma le condizioni non sono buone, direi quasi insciabile. Ci aspettavamo neve prevalentemente trasformata invece c' erano 20 cm di farina pesante come cemento, ma soprattutto grosse valanghe per tutta la lunghezza del canale (abbiamo capito da dove venivano i rumori). Giù il più in fretta possibile fino al ghiacciaio rubando qualche curva buona negli scoli di valanga, poi ai rifugi e per stradina alla macchina. Preparando la solita merendata, con un po' di amaro in bocca per la discesa, parlavamo della splendida salita, consapevoli però che quelle valanghe solo 1 ora prima non erano ancora venute giù... Con Mirco Un saluto a Claudio e Ivano, conosciuti lungo il cammino. |
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