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| Cima Galliner, 17/04/2021 | Tweet |
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| Onicer | alle
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| Gita | Cima Galliner |
| Regione | Lombardia |
| Partenza | Case di Val Paghera (1220 m) |
| Quota arrivo | 2576 m |
| Dislivello | 1356 m |
| Difficoltà | BS |
| Esposizione in salita | Nord-Ovest |
| Esposizione in discesa | Nord-Ovest |
| Itinerari collegati | nessuno |
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| Neve prevalente | Farinosa |
| Altra neve | Farinosa |
| Rischio valanghe | 2 - Moderato |
| Condizioni | Ottime |
| Valutazione itinerario | Ottimo |
| Commento | Grosso masso sulla strada per le Case di Val Paghera spostato quanto basta a passarci con una macchina anche abbastanza grossa, oltre a qualche pezzo ancora innevato fattibile solo con gomme invernali, se ci piove sopra si scioglieranno anche loro. Dalla fine della strada prendiamo il sentiero che stacca a destra e, dopo nemmeno 200m di dislivello, si possono calzare gli sci.
Sbagliamo clamorosamente il tragitto per Cima Laione e ci dirigiamo verso il Terre Fredde. Risaliamo tracciando in fresca, faticoso, ma andiamo avanti pensando alla discesa. Questo su pendenze sempre abbastanza sostenute e sempre tenendoci sulla sinistra idrografica dell'enorme vallone. ATTENZIONE: a quota 2400m ca è presente una crepa lunga direi UN CENTINAIO di metri su neve soffice, una roba veramente terrificante. Consiglio di cuore quindi di tenersi al centro del vallone (non come abbiamo fatto noi) e raggiungere la larghissima e panoramicissima cresta che porta tranquillamente all'attacco del Terre Fredde, aggirando in senso orario il tratto pericoloso del lastrone. Spero si stacchi in infrasettimanale con nessuno presente, perché quella cosa prima o poi si stacca. Non arriviamo manco al Terre Fredde, tracciare in fresca ci ha distrutto, io ho pure i palettoni... Discesa da Cima Galliner su neve semplicemente strepitosa (ovviamente aggirando la micidiale crepa), seta vera, alternata a tratti di leggera crosticina sempre e comunque ben sciabile. Poi la neve inizia a essere ovviamente più crostosa e faticosa, e infine remollo (sempre bello da sciare, siamo un po' tutti sciatori da remollo). Si torna alla macchina con gli sci sullo zaino e il sorriso sulla faccia. Occhio davvero alle pendenze in alta quota sulle esposizioni Nord perché c'è davvero molta neve ventata. Se avessi preso in discesa quella crepa non credo che ora sarei qua a scrivere. |
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| Immagini | |
| Fotoreport | |
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