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Pizzo di Petto+Vigna Vaga, da Lizzola, 05/03/2021 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Fedora |
Gita | Pizzo di Petto+Vigna Vaga, da Lizzola |
Regione | Lombardia |
Partenza | Lizzola (Val Seriana) (1260 m) |
Quota arrivo | 2270 m |
Dislivello | 2000 m |
Difficoltà | BS+ |
Esposizione in salita | Ovest |
Esposizione in discesa | Ovest |
Itinerari collegati | Pizzo di Petto (2270m), da Lizzola |
Neve prevalente | Trasformata |
Altra neve | Trasformata |
Rischio valanghe | 2 - Moderato |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Giro solitario pomeridiano bello e lungo, in cui ovviamente, visto l’orario (partita alle 13 dalla macchina) non ho incontrato nessuno! Risalita dalle piste fino in cima alla pista del sole. Discesa fino a circa q. 1850m e, rimesse le pelli, imbocco il vallone che porta al Pizzo di Petto. Nella parte finale utili i rampanti; poi il brevissimo tratto a piedi che porta al colletto è ben pestato e non ho usato i ramponi. La cima è raggiungibile a piedi, senza sci, per mancanza di neve. Discesa in val Conchetta, prima sulla sx su neve trasformata, poi a dx fino alla conca a q. 2000m. Di nuovo rimetto le pelli e salgo al Passo di Fontanamora e quindi al Vigna Vaga (2330m). Dalla cima discesa strepitosa cercando sempre la neve “marroncino”, perfettamente trasformata (altrimenti un po’ più crostosa), e smollata il giusto. Meglio tenersi sempre sulla dx, proprio per trovare neve super. Intorno a q. 1700m taglio a dx, ripello nuovamente e becco la traccia di salita verso il Lago Spigorel; quindi seguo la parte finale della pista del sole e raggiungo la cima dello Sponda Vaga (2070m). C’è una luce stupenda, ma l’aria è fredda e scendo subito dalle piste: fino a metà neve ghiacciata (non rigelata, ma proprio ghiacciata), poi decisamente meglio fino in paese.
Partecipanti: sola. FOTO 1: Dal Pizzo di Petto verso la Val Conchetta. FOTO 2: Croce di vetta del Vigna Vaga. FOTO 3: Discesa dal Vigna Vaga verso la Val Sedornia. |
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