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Aiguilles de Trélatete, 21/06/2020 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | luca.trovesi |
Gita | Aiguilles de Trélatete |
Regione | Valle d'Aosta |
Partenza | Val Veny (1700 m) |
Quota arrivo | 3920 m |
Dislivello | 1725 m |
Difficoltà | OSA |
Esposizione in salita | Varia |
Esposizione in discesa | Varia |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Trasformata |
Altra neve | Trasformata |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Eccezionale |
Commento | Purtroppo non si possono avere tutte le montagne a un tiro di schioppo per cui talvolta bisogna essere disposti ad affrontare viaggi un poco lunghi e spese non indifferenti. Per fortuna siamo in tanti (6) e l'amico Asso mette a disposizione il suo pulmino.
Partiti con l'idea di dormire in tenda da qualche parte prima dell'inizio della neve troviamo il rifugio Elisabetta (2195m) semi-distrutto da una valanga (per cui chiuso) e decidiamo di dormire nell'accogliente locale invernale. Giornata favolosa al mattino, durante l'avvicinamento al ghiacciaio abbiamo modo di vedere i satelliti Starlink che ci inquietono parecchio visto che nessuno di noi ne è a conoscenza. L'itinerario è stupendo e le condizioni eccezionali, la pala finale è sferzata dal vento sempre costante in queste zone: bravissimi Asso, Pate e Giordi a sciarla al ritorno mentre io e Bruno ci cimentiamo a filmarli con la celeberrima ovest del Bianco a fare da sfondo alle serpentine dei nostri amici. La sciata è puro piacere e i crepacci sull'itinerario sono tutti ben chiusi. Praticamente su lingue di neve, sciamo fino al rifugio! Qua c'è Venanzio, papà di Asso, che ha fatto un bel giro in mountain-bike e ci accoglie con la sua simpatia, il numero uno! Mola mia, leù! |
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